Monica Gibillini |
A settembre 2017 la giunta Lonati ha respinto la richiesta dell’assegnataria della quinta farmacia di spostare il perimetro della zona in cui collocarla da via Montenero a via Redipuglia impedendo l’apertura della farmacia che nel frattempo è decaduta dall’assegnazione. La giunta ha rimesso la risposta ad una lettera del competente ufficio comunale motivata da elementi puramente formali, senza alcuna considerazione sostanziale sul servizio ai cittadini a nord della Statale e anche del parere che la Regione ha fornito al Comune a ottobre 2017. “Se infatti dopo 11 anni -si domanda Gibillini– il Comune non ha aperto la farmacia comunale perché non favorire l’insediamento di una nuova farmacia privata a nord della Statale modificando – con un atto di mera competenza comunale – il confine tra la quarta e quinta zona di soli 180 metri? Una decisione ‘burocratica’ che dimostra scarsa attenzione da parte della precedente amministrazione alle esigenze della popolazione con il risultato che ad oggi tutta la zona a nord della Statale rimane senza un servizio di farmacia. Con l’attuale azzonamento il Comune non ha immobili (a parte il poliambulatorio di San Martino già considerato e poi accantonato come sede farmaceutica nel 2011) dove aprire la farmacia e nella zona cinque non sembrano esserci immobili commerciali idonei per una farmacia privata”. Intanto il 19 ottobre è scaduto il termine del bando regionale di assegnazione delle sedi farmaceutiche che non hanno ancora un titolare. “Il che -prosegue Gibillini- potrebbe non portare ad individuare un nuovo soggetto che dovrà gestire la quinta farmacia di Bareggio, come già accaduto per il bando precedente di luglio 2018. Se così fosse è evidente che qualcosa va cambiato e che il Comune, senza ulteriori perdite di tempo, deve assolutamente uscire dalla situazione di stallo che si è creata aggiornando i confini dell’azzonamento e prendere una decisione riguardo alla gestione della farmacia comunale per consentire, finalmente, ai cittadini che risiedono a nord della Statale 11 di avere a disposizione un servizio farmaceutico più prossimo”.