Il vicesindaco Davide Rossi non ci sta alle critiche che si sono scatenate in paese per la visita di Luigi Di Maio, aspirante premier, e interviene per dire la sua, ma anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. “Sono stato giorni in silenzio -attacca Rossi- ad osservare e ho visto persone cambiare ‘simpatie’ politiche/sociali con una rapidità superiore a quella con cui ci si lava i denti. Non sono contento di tutto ciò, perché il paese che immagino non è questo, la comunità che desidero non è questa. Ma io credo, lotto affinché tutto possa diventare migliore e non ci sarà nessuno capace di smorzare questo mio entusiasmo. I delusi, i detrattori, gli arrabbiati, i frustrati non cambieranno idea, ma io credo nell’amministrazione di cui con onore faccio parte e lo devo soprattutto per i cittadini che hanno creduto in me/noi…”. Poi sulla visita di Di Maio trova fuori luogo e faziose le critiche.
“Renzi va a visitare le scuole -puntualizza Rossi– e nessuno batte ciglio… Di Maio va a visitare la scuola materna/elementare di Sedriano e qualcuno grida allo scandalo… Berlusconi passeggia per paesi, visita strutture pubbliche e private, stringe mani a destra e a manca e nessuno dice niente. Di Maio visita gli uffici del Comune di Sedriano e qualcuno invoca l’intervento di sindacati, chiede l’intervento di Procura, Carabinieri, Vaticano… chiede a Mork che viene da Ork l’intervento del governo intergalattico… La verità è solo una e fa male, tanto male… Non si riescono ad accettare le sconfitte, ma soprattutto non si riesce a cambiare mentalità, sempre tutti contro uno, perché è insopportabile vedersi togliere il ‘giocattolino’ dalle mani, è incredibile vedere arrivare al successo il neo-arrivato quando per anni si tenta di giungere all’apice, è insopportabile vedere che anche con poco si ottengono risultati e allora che si fa? Ci si spende oltre ogni limite per offuscare, screditare, confondere, far dimenticare, negare, illudere, disinformare… Quindi, forza Luigi Di Maio, forza Angelo Cipriani, forza M5S Sedriano. Sedriano riparte!”.