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Le ultime surreali vicende con lo stato maggiore pentastellato imbavagliato dall’imbarazzo e dall’impossibilità di giustificare l’uso improprio del pass disabile da parte del vicesindaco Davide Rossi hanno finito per suscitare nell’opinione pubblica sconcerto e rabbia. Il coordinatore cittadino di Forza Italia Danilo Patané  in questa nota che ricevo e pubblico esterna indignazione per il modus operandi dei 5 Stelle nel consiglio comunale dell’altra sera.  Ogni volta che a Sedriano si pensa d’aver toccato il fondo ci si accorge che c’è sempre qualcosa in più che ancora deve accadere! Mutismo e rassegnazione in consiglio comunale per non rovinarsi la futura carriera pentastellata verso un seggio più prestigioso, poiché  in caso di dimissioni ci sarebbe stato un “tutti a casa” che sarebbe di grosso imbarazzo per i capi della Casaleggio. Ostinazione impreparazione, follie amministrative e costante osteggiamento nei confronti di chi ha fatto, vorrebbe fare o fa politica in paese; se ci sono loro (i 5 Stelle) non c’è bisogno di nessun altro, altrimenti è “caciara”, colpa pregressa o fastidio. 
Viviamo in un paese tenuto in gabbia da transenne e recinzioni, dove si realizzano i lavori pubblici a richiesta dei “tifosi” o dei promessi elettori, basta che parlino bene del sindaco, tanto gli altri della giunta non contano nulla, così  come avevano già  capito le persone di buona volontà che si sono allontanate dal gruppone M5S che aveva vinto le elezioni oramai tanto tanto tempo fa.

Le scuole sono vittima di una continua e martellante ingerenza da parte dell’ex capo d’istituto, diventato anche grazie a questo ruolo primo cittadino part time e attualmente sottufficiale di una forza di polizia sempre part time. Ma dove trovate un paese conciato così?  Guardatevi attorno, le altre amministrazioni lavorano gomito a gomito con le associazioni del territorio per incrementare e migliorare le attività di volontariato ed i momenti di svago e di aggregazione dei cittadini, qui si fa il minimo indispensabile (giusto per non essere presi a male parole), si collezionano magre figure e ogni volta  si accampano diverse e sempre più fantasiose scuse alla stregua del pass per disabili malamente utilizzato.
Per non parlare del decoro urbano, della pulizia del territorio, del cibo della mensa, dei servizi comunali che in generale sono del tutto al di sotto delle seppur minime aspettative dei sedrianesi. 
Una comunità che non dialoga nelle sue scelte fondamentali di natura amministrativa e di conseguenza politica è destinata a creare separazioni e malcontento, all’ordine del giorno con questi amministratori leoni su Facebook e sistematicamente in difficoltà con i rudimenti delle pratiche amministrative e nei rapporti con i cittadini, i quali in caso di insoddisfazione vengono sempre inviatati nell’ufficio del sindaco, dove si alterna la fascia tricolore al berretto con la fiamma gialla.
Pensiamo che ancora qualcosa altro di peggio possa accadere? Basta attendere e le sorprese (amare) non verranno a mancare.

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