Se tutto scorrerà liscio come l’olio nella trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà nelle casse municipali entrerà una bella somma. Sì, se gli inquilini delle case in edilizia popolare dovessero esercitare il diritto di proprietà per le aree in cui sorgono i loro alloggi il Comune incasserebbe la bellezza di 919.686,85 euro. Un introito tutt’altro che trascurabile che è previsto dal piano delle alienazioni e valorizzazioni per il triennio 2016-2018.
Infatti i corrispettivi aggiornati delle aree da cedere in proprietà, determinato secondo l’aggiornamento Istat, sono molto interessanti: lotto SE1-34 per un valore totale di 627.368,93 euro: Cooperativa Rinascita 63.313,09 euro, Cooperativa Nuova Edificatrice Artemide 201.897,13 euro, Consorzio Edinco 362.158,71 euro di cui 245.553,25 euro per il fabbricato via 2 giugno 14, 116.605,46 euro per il fabbricato di via 2 giugno 16; lotto 2SE3 per un valore totale di 292.317,92 euro: Cooperativa Rinascita 170.865,72 euro, Cooperativa San Bernardino 61.897,21 euro, Cooperativa Il Giardino 59.555 euro. Intanto l’amministrazione comunale ha demandato all’area affari generali gli adempimenti di propria competenza per le procedure connesse alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.