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Angelo Cipriani
Il sindaco Angelo Cipriani è molto soddisfatto per come sono andate le cose nei tre giorni di festa in onore di San Remigio. E gongola. “Sedriano -afferma il primo cittadino– è tornata ad essere il paese vivo che merita e che dovrebbe essere. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno dato anche il più piccolo contributo. E così abbiamo posizionato il primo mattone per riportare Sedriano, nel giorno della propria festa, alle vecchie tradizioni e continueremo a lavorare in questa direzione auspicando in una partecipazione sempre maggiore. Ricordo a tutti, ma lo farò ancora in futuro, che anche l’anno prossimo i nostri ragazzi delle scuole faranno le coccarde che vi prego di esporre alle finestre, ricordo che si svolgeranno nuovamente la gara del portone, della vetrina e anche dell’ingresso per coloro che non hanno un portone. Inoltre vorrei che il Remigino d’oro fosse scelto dai cittadini, vedremo come”.

Intanto il Remigino d’oro è astato assegnato a Martino Gementi, volontario da 32 anni della Croce Bianca, mentre la targa per “La vetrina più bella” è stata conferita alla cartoleria di via 25 aprile, il cui premio è stato ritirato da Agnese Merdi (mamma della titolare) e per “Il portone più bello” al civico 8 di via Verdi. Il premio è stato ritirato dalle bambine Chiara Micheli e Irene Cariolo. Non è tutto. Ciprianiricorda che tutto è iniziato qualche mese fa quando ha invitato 8 cittadini “qualunque” nel suo ufficio per discutere su come ridare alla festa il sapore delle tradizioni del passato. “Tutti siamo stati d’accordo -puntualizza il sindaco– che non si potesse prescindere dai bambini e quindi l’amministrazione ha acquistato i materiali, i bambini con la supervisione delle insegnanti (un grazie a tutte loro), hanno realizzato le tradizionali coccarde distinte per colorazione a seconda del rione”. Tutto bello e sentito, ma vedere il sindaco alla messa, celebrata da don Angelo Ripamonti che festeggiava 50 anni di sacerdozio, da solo e senza che alcun assessore e consigliere di maggioranza gli fosse accanto non è stata  una cartolina da conservare negli annali. Eppoi anche la polizia locale che in simili occasione era solito essere in alta uniforme ha curiosamente disatteso la bella consuetudine.

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