Lorenzo Zanzottera, 31anni, è il candidato sindaco del centrosinistra. E spiega le ragioni della sua discesa in campo.
Viviamo in tempi difficili, questo è innegabile. Solamente guardando agli ultimi anni, una serie di macro eventi ha segnato le nostre vite. La pandemia, una guerra che è venuta a bussare alle porte della nostra Europa, l’inflazione e la crisi energetica che stanno erodendo il potere d’acquisto delle famiglie. Il tutto, sommato alle costanti difficoltà quotidiane. Dinnanzi a tutto questo, dinnanzi alle paure e alle perplessità delle persone si può restare spettatori oppure provare, ciascuno nel proprio piccolo, a contribuire con idee, energie e progetti nel cambiare quel pezzo di mondo che ci circonda. Io ho deciso di non rimanere a guardare e di scendere in campo per poter migliorare il “mio” pezzo di mondo, candidandomi a sindaco di Bareggio, il Comune dove risiedo da 31 anni, letteralmente da quando sono nato.
Le elezioni amministrative di Bareggio sono vicine: si vota infatti il 14 e il 15 maggio.
Il Partito Democratico di Bareggio, il Circolo XXV Aprile, a cui appartengo con orgoglio da sei anni, ha lavorato in questi mesi con impegno e dedizione per creare una coalizione di centrosinistra competitiva e soprattutto pronta ad incontrare e ascoltare i bisogni delle cittadine e dei cittadini. Nella mia vita, in tutto ciò che ho fatto, ho sempre dato la mia disponibilità a collaborare con gli altri e mi sono sempre messo in gioco, al servizio del bene comune. Ho dato il mio contributo personale quando c’erano le condizioni per farlo e non mi sono mai tirato indietro di fronte alle sfide. E questa è sicuramente una sfida importante, indubbiamente, una delle più importanti della mia vita. Ho quindi deciso, con grande determinazione, di candidarmi a sindaco di Bareggio perché ritengo che sia l’ora del coraggio e il momento di mettersi al servizio della propria comunità con totale dedizione.
Per Bareggio, mi impegnerò al massimo. La mia visione, la visione della squadra che mi supporterà, sarà alternativa rispetto all’amministrazione di centrodestra che ha governato negli ultimi cinque anni. Da insegnante quale sono, scuola, cultura, sociale e ambiente saranno inevitabilmente i punti di partenza del nostro programma elettorale. Da amante del cinema, potrei fare questo paragone: come un film funziona davvero quando si ha una buona sceneggiatura, allo stesso modo nella politica c’è bisogno di essere concreti e lavorare per ciò che sta a cuore alla cittadinanza.
Per cambiare le cose, per ripensare al futuro della nostra comunità, noi ci siamo, io ci sono.
Ringrazio tutti coloro che hanno riposto la fiducia in me, a partire dalla segreteria della nostra sezione: grazie a Matteo Braga e a Marika Cenati, rispettivamente segretario e vicesegretaria del PD bareggese, grazie a Tina Ciceri e Giancarlo Lonati, che in questi ultimi cinque anni hanno svolto egregiamente, dimostrando grande serietà, il loro lavoro di consiglieri di opposizione.