L’amministrazione comunale è consapevole che il mondo giovanile è una risorsa importante ed è pronta a mettere in pista azioni per rispondere a esigenze e aspettative. Il sindaco Yuri Santagostino in campagna elettorale si era preso degli impegni per far sì che i ragazzi si sentano parte di una comunità in cui vi sono diritti e doveri. Certo Cornaredo per chi ha più di 18 anni è meno attrattiva della vicina Milano, ma proprio per questo il sindaco trovava giusto costruire un’alternativa locale per lo svago dei ragazzi, garantendo al contempo l’accesso alla casa e a servizi scolastici e per l’infanzia di qualità. Ma come? Anzitutto collaborando attivamente con le scuole del territorio per attivare progetti contro abbandono scolastico, bullismo, droghe e alcol;
poi supportando l’istituto Olmo a realizzare il prima possibile l’ampliamento del secondo lotto e prevedendo contestualmente l’avvio delle nuove classi con indirizzo agraria in modo da completare un’offerta didattica di eccellenza sul territorio cittadino. Non solo. Ampliando il servizio offerto dal centro di protagonismo giovanile, valutando la possibilità di aprire anche uno spazio a San Pietro all’Olmo, coinvolgendo le realtà sportive e potenziando l’educativa di strada così da mappare e conoscere le diverse realtà informali presenti sul territorio comunale; creando nell’edificio confiscato appositi spazi da mettere a disposizione degli adolescenti per incontri, studio e tempo libero; costruendo percorsi che consentano ai più giovani di conoscere il mondo dello sport, della musica e dell’arte e contestuale sviluppo di attività e iniziative che arricchiscano le relazioni tra i giovani e le figure adulte.