Gli amministratori -si sa- quando sono a corto di argomenti s’arrampicano sugli specchi, ma per il Partito democratico il sindaco Stefano Zancanaro è andato ben oltre sulla vicenda Villa Venini. Il motivo? Il primo cittadino in un’intervista alla stampa locale ha dichiarato che nessun cittadino gli ha mai parlato direttamente di Villa Venini. Un’uscita, a giudizio del Pd, sconcertante che indica che il sindaco e i suoi collaboratori non leggono il suo periodico (Foglio Democratico). Ma questo -aggiunge il Pd– ci può stare. Intanto in questa nota che ricevo e pubblico ne fa un elenco delle inadempienze che, a suo giudizio, sono andate in scena in municipio. Ci sono però voluti quasi 3 anni per prendere coscienza della situazione ed emettere l’ordinanza con la quale ha imposto ai principali attori della famosa convenzione di intervenire in tempi “brevissimi” per porre fine al degrado di Villa Venini. Inoltre scopriamo che il sindaco si aspetta che il nuovo assessore ai lavori pubblici percorra in lungo e in largo il paese, a piedi o in bicicletta, a rilevare “tutte le criticità e i problemi da riferire poi agli uffici di competenza”.