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| Lorenzo Paietta |
Il vicesindaco Lorenzo Paietta non ci sta alle critiche dell’ex assessore Marco Gibillini sulle variazioni di bilancio e replica piccato. Infatti in questa nota che ricevo e pubblico spiega le ragioni delle scelte dell’amministrazione comunale. Il nostro obiettivo è quello di rendere Bareggio più bella, più sicura, più vivibile, ma anche più viva e vitale di come l’abbiamo trovata. Non vogliamo, e non lo vogliono neanche i cittadini, un paese dormitorio. Quindi bisogna organizzarsi e stimolare tutte le realtà associative e commerciali del nostro territorio. Da qui nasce l’acquisto di 20 gazebo, di un palco e di una pista da ballo oltre a tavoli, panche e sedie per le iniziative all’aperto. Tutto il paese verrà coinvolto in attività ludiche, culturali, sociali e solidali. Tra i benefici un grande risparmio economico su ogni evento, evitando costi che spesso finiscono per limitare le associazioni nelle loro proposte.
Abbiamo anche pensato di coinvolgere i commercianti in tutte le manifestazioni inserendo nel nuovo regolamento sagre e fiere, che verrà presentato prossimamente, la possibilità di destinare un’area dedicata a loro. In previsione di questo abbiamo acquistato 20 gazebo ignifughi con coperture laterali in modo da poterli usare anche nel periodo invernale, magari già dal prossimo Natale.
Ricordo che nel passato sono state noleggiate delle casette e il costo per il solo noleggio è stato decisamente più alto rispetto a questo acquisto, che invece resterà nel tempo e non solo per una singola manifestazione.
Oltre a questo, sempre con lo scopo di coinvolgere tutti, stiamo cambiando il regolamento sulla occupazione del suolo pubblico per arrivare a sgravare associazioni e commercianti anche di questo onere.
Certo, mettere in piedi tutto questo non è facile, sarebbe stato più facile dare sovvenzioni a tutti a pioggia come è stato fatto in passato. Invece noi mettiamo sul piatto idee chiare e progetti concreti a beneficio della collettività.
Questo è un progetto a lungo termine (parole difficili per alcuni) che durerà per molti anni e che, come detto, porterà concreti vantaggi, non solo economici, per associazioni e commercianti. Investire sulle realtà locali vuol dire fare spese pazze? Io preferisco parlare di promessa mantenuta, che porterà benefici a tutta Bareggio.
Andrò avanti dritto per la mia strada sia su questo che sul progetto sicurezza: quando ci saranno gli effetti di queste nostre azioni le molte bocche che adesso si aprono senza senso finiranno di prendere aria. Bareggio sta cambiando volto, è di nuovo un paese vivo, questo è quello che conta. Non mi toccano le critiche fini a se stesse da parte di chi continua a fare il professore e a blaterare a vanvera invece di fare autocritica e chiedersi perché, da assessore uscente, non è stato neppure rieletto in consiglio comunale.
Questa voce di bilancio fa parte di un progetto chiaro e soprattutto di una promessa fatta in campagna elettorale che, come le altre, manterremo. Ma evidentemente qualcuno non è abituato a rispettare i programmi elettorali…