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Il 13 agosto scorso è stato pubblicato il bando regionale che rilascia contributi per riqualificare i parchi comunali e le aree gioco per renderli inclusivi per i bambini disabili. La consigliera comunale Monica Gibillini (Bareggio 2013), venuta a conoscenza dell’opportunità, si è affrettata a scrivere al sindaco per richiamare l’attenzione sul parco Gandhi di via Matteotti. “La possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto tra i 10.000 euro e i 25.000 euro -afferma Gibillini– mi è sembrata una circostanza utile per la manutenzione straordinaria dei vialetti del parco, che si trovano in pessimo stato e sono difficili da percorrere a piedi per un bambino e ancora di più dunque per una carrozzina. Come alternativa (il bando consente di finanziare un solo progetto) avevo suggerito la sostituzione dello scivolo presso il parco 4Elle, attualmente inaccessibile, con uno simile a quello del parco 8 Marzo. Ho appreso che la giunta comunale aderisce al bando presentando un progetto sul parco Vecchio ciliegio. Se da un lato la partecipazione al bando è certamente positiva per cercare di reperire risorse che possono migliorare questo parco.
Dall’altro lato l’auspicio è che la giunta consideri comunque la possibilità di intervenire sui parchi Gandhi e 4 Elle nella fase di attuazione dell’indirizzo approvato in consiglio comunale lo scorso luglio sull’uso dei 249.000 euro di avanzo di bilancio del 2017, prima che diventino indisponibili. Peraltro, al parco Gandhi durante il mese di agosto ci sono stati problemi con nidi di calabroni e le cosiddette gatte pelose che ne hanno limitato la fruibilità; speriamo che il Comune risolva il tutto in tempi brevi considerato che con l’avvio delle scuole il parco tornerà, probabilmente, ad essere molto frequentato dai bambini. Riqualificare i parchi urbani per renderli più ‘a misura di famiglia’ è un’esigenza che abbiamo rilevato in paese e su cui ci siamo impegnati in campagna elettorale”. Non solo. “Gli interventi necessari -continua Gibillini– a migliorarne la vivibilità sono molteplici -per esempio l’illuminazione e l’irrigazione automatizzata- e non riguardano solo gli aspetti infrastrutturali. Ogni opportunità è buona per cercare di realizzarne qualcuno. Inoltre, al sindaco Linda Colombo e all’assessore alle scuole e istruzione, Roberto Pirota, insieme alla già componente della commissione istruzione per la lista civica Bareggio 2013, Laura Crespi, e alla già presidente della commissione istruzione, Monica Ferrari, abbiamo sottoposto a inizio agosto alcune proposte sul piano per il diritto allo studio 2018/2019. L’intento è, in assenza della commissione comunale dedicata per via del recente rinnovo amministrativo, di portare a conoscenza dei nuovi amministratori la buona pratica di rendicontazione del servizio di psicologia scolastica realizzata in passato in commissione e l’istanza, invece inevasa, sul questionario per rilevare il gradimento sui progetti del diritto allo studio. Con l’occasione -chiosa Gibillini– abbiamo indicato un nuovo progetto di educazione alla cittadinanza attiva: il consiglio comunale dei ragazzi (CCR) per avvicinare gli studenti della scuola primaria e secondaria alle decisioni che riguardano sia la scuola sia la vita del paese. Il nuovo progetto verrà introdotto, ma non quest’anno, perché non ce n’è stato il tempo. È un progetto che ci sta particolarmente a cuore, perché può contribuire a educare i cittadini di domani”.