Sembrava che la sentenza sul lotto B dell’area feste seguisse il destino del lotto A con un’altra sconfitta del Comune, invece il verdetto è stato di tutt’altro segno. Infatti il Tribunale di Milano ha dato ragione al Comune. L’amministrazione comunale ne dà conto in una propria nota con cui informa che il 24 aprile è stata emessa la sentenza relativa al “Lotto B” dell’area feste. “Il giudice -aggiunge la nota- ha rilevato l’inesatta esecuzione dei lavori e ha condannato la ditta Ro.Vi. a pagare 42.000 euro a favore del Comune. Al di là di ogni ulteriore considerazione e riflessione, che faremo dopo aver consultato il nostro legale, resta il fatto che “a quanto pare” l’inesatta esecuzione dei lavori non è una fantasia”. La partita a questo punto sembra chiudersi con un pareggio, ma è una vittoria che dal punto di visto economico non è granché se si consideri che per il lotto A l’ente è stato condannato a pagare ditta e professionisti circa 420.000 euro.
Tuttavia, al di là della differente entità dell’importo, per l’amministrazione comunale è significativo che il giudice dandole ragione non ha fatto altro che confermare che la sua azione non era poi campata per aria.
Tuttavia, al di là della differente entità dell’importo, per l’amministrazione comunale è significativo che il giudice dandole ragione non ha fatto altro che confermare che la sua azione non era poi campata per aria.