Non solo i 5 Stelle si sono attivati per chiedere conto all’amministrazione comunale del rilascio di 2.000 euro all’associazione “Paese in festa” (la risposta nel consiglio comunale di domani sera, giovedì 18). Anche il gruppo ViviAmo Vittuone non è stato da meno. Infatti è intervenuto per chiedere spiegazioni alla giunta della sua generosa liberalità con tanto di interrogazione. In concreto ha chiesto all’amministrazione comunale di fornire le seguenti risposte: perché è stato concesso un contributo senza alcun programma, senza nessuna richiesta da parte della associazione, senza alcun preventivo di spesa che l’associazione intende sostenere per le festività natalizie? I protocolli riportati in delibera e richiamati in premessa -puntualizza ViviAmo Vittuone-, si riferiscono infatti alla richiesta di una sede per la neonata associazione e la richiesta di inserimento nell’albo delle associazioni di Vittuone allegando il solo atto costitutivo.
Perché in delibera -continua il gruppo- non viene previsto nessun obbligo di rendicontazione delle spese che l’associazione affronterà per “promuovere alla comunità sociale le festività natalizie?”. Non è tutto. Siccome la giunta comunale richiama in delibera il vigente regolamento sulla concessione di contributi e patrocini, per sostenere la validità della propria decisione nel concedere il contributo all’associazione, il gruppo sollecita l’amministrazione comunale a fornire le seguenti risposte: perché è stato concesso un contributo a una associazione che non risulta iscritta all’Albo delle associazioni e che non è nelle condizioni di poterlo fare, non avendo presentato come da art. 2 del regolamento “la relazione sulle proprie attività, dalla quale risulta che le stesse siano effettivamente iniziate da almeno un anno, con l’indicazione del numero degli aderenti…”. E ancora. Perché non è stato osservato il richiamato regolamento per quanto riguarda: la concessione del contributo e quindi il riconoscimento da parte del Comune ad una associazione con un numero di aderenti insufficiente: quattro iscritti aderenti e non almeno cinque iscritti residenti; la concessione del contributo senza preventivi di spesa (art. 6 c. 1) la totale inosservanza degli articoli 7 – 8 sulla possibilità di concessione contributi da parte del Comune? Infine constatate le diverse violazioni al regolamento e tenuto conto dell’erogazione di un contributo economico alla Pro Loco per la realizzazione dello spettacolo “Regalo di Natale” (31 dicembre 2017) chiede perché non è stato dato incarico alla Pro Loco, associazione istituzionalmente preposta e che vanta una lunga esperienza nel settore, tutta la gestione delle attività legate alle festività natalizie? La vicenda si allarga…