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Stefano Zancanaro

Che in un incontro pubblico organizzato dall’opposizione vi partecipi la giunta al completo è una rarità. Eppure a dispetto della plausibilità è successo a Vittuone. Infatti all’incontro promosso l’altro martedì da ViviAmo Vittuone è intervenuta, oltre ai molti cittadini, la giunta Zancanaro quasi al completo con l’aggiunta di qualche (ex) assessore prima celebrato e poi sfiduciato e anche (ex) assessori dimessisi per mancanza vedute comuni con il sindaco. Una clamorosa sorpresa, che si è poi tramutata in altrettanta delusione. Sì, perché il sindaco Zancanaro essendo stato interrotto dal pubblico se l’è talmente presa da abbandonare rabbuiato e offeso la sala.  Non è stata forse la scelta migliore avendo avuto il coraggio di partecipare, ma forse non reggendo il confronto ha preferito andarsene. Il bello è che gli amministratori (Annamaria Restelli, Maikol Bergamaschi e altri) che l’accompagnavano non l’hanno seguito neppure per formale solidarietà. Una curiosa presa di distanza. Tuttavia  Ivana Marcioni e Anna Papetti  del gruppo ViviAmo Vittuone hanno contestato al primo cittadino la mancanza di visione politica e di progettualità. Un neo grave per operare con organicità e incisività.
Comunque è stato obiettato all’amministrazione comunale che la convenzione riguardante Villa Venini non è stata mai portata a termine così come l’inattuata convenzione con il centro commerciale “il Destriero” che, se non ripresa in mano, causerà una perdita di denaro per opere promesse mai portate a termine. Non solo. Anche il blocco del traffico sulla Statale 11 da parte del Comune di Corbetta che ha riversato sulle strade di Vittuone code infinite composte prevalentemente da traffico pesante. Il guaio è che la criticità non dev’essere parsa così grave al sindaco, che alla domanda “Ma perché non hai partecipato agli incontri organizzati sul tema” ha risposto serafico “Non posso partecipare a tutti gli incontri”. Il Partito democratico a sua volta rincara la dose aggiungendo “che il Comune sulla gestione della farmacia comunale sembra tenere molto, anzi moltissimo, tanto da non sentirsi in obbligo di comunicare ai cittadini di Vittuone che il socio di minoranza aveva chiesto il concordato preventivo e non era più attivo da tempo come certificato dalla Camera di Commercio. Un grande applauso alle nostre consigliere che hanno saputo gestire molto bene, oltre ai compiti istituzionali anche lo svolgimento della serata”.

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