Il rinvio del consiglio comunale all’ultimo momento utile non è piaciuto al Partito democratico. E attacca la maggioranza che, a suo giudizio, opera senza un criterio razionale e per di più in spregio alle regole istituzionali. “La maggioranza -grida il Pd– si dimostra ancora una volta sorda alle lamentele dell’opposizione. Le convocazioni dei consigli vengono comunicate all’ultimo momento e per di più vengono modificate il giorno stesso. Anche l’orario delle 18:30, oltretutto immotivato, sembra essere solamente finalizzato a disincentivare la partecipazione alle sedute dei cittadini e dei consiglieri. Una situazione vergognosa che mai si era verificata durante la passata amministrazione di centrosinistra”.
Insomma l’aggiornamento del consiglio a giovedì 16 non è andato giù al Pd, che al di là delle ragioni addotte, trova che la decisione solo a poche ore dall’inizio della seduta non è rispettosa del ruolo dei consiglieri e per di più non è neppure il modo migliore per dare lustro all’immagine dell’istituzione civica. La seduta è stata rimandata per via della richieste del gruppo Insieme per Vittuone di approfondire il tema ed esaminare con più tempo la documentazione a supporto del punto all’ordine del giorno relativo alla Rsa.