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Il cambiamento a ogni piè sospinto sembra essere il credo dell’amministrazione Zancanaro. Sì, perché dal 2016, da quando l’amministrazione comunale si è insediata in municipio, i vittuonesi non hanno mai avuto un momento di tranquillità. Infatti, a sentire il Partito democratico, si è dapprima assistito al via vai continuo di assessori, poi al passaggio degli incarichi da un assessore all’altro, all’avvicendamento a nastro di presidenti del consiglio con le commissioni che hanno visto alternarsi presidenti e componenti. Senza dimenticare l’assessore pescato nelle file delle opposizione, poi rimosso per non si sa quale motivo che ritroviamo oggi alla presidenza della commissione finanza con i voti dei consiglieri di maggioranza…? Una confusione vertiginosa come mai si era visto. Ma, secondo il Pd, non è finita qui. Intanto il Comune è alle prese con l’approvazione del bilancio preventivo 2019 (fotocopia degli anni passati) bilancio che risulta fuori tempo massimo essendo scaduto il termine perentorio il 31 marzo scorso.
Sono passati tre anni e le promesse elettorali sono ormai svanite e oggi l’amministrazione sta cercando, con affanno, di coprire i buchi che ogni giorno si aprono nelle casse comunali spostando di qua e di là le poche risorse disponibili. Il Pd denuncia che non riescono a prendere una decisione definitiva e così i provvedimenti, in alcuni casi già finanziati, vedi i lavori nelle scuole sulla sicurezza finanziati dallo Stato per 200 mila euro, sono rimasti irrisolti. Non è tutto. Secondo il Pd è uno sfacelo. Vogliamo -attacca- parlare dei parcheggi alla stazione, delle piste ciclabili o della video sorveglianza in quelle zone dove esistono ancora quelle pratiche incivili dell’abbandono di rifiuti nelle aree a verde, che potrebbero essere risolti mettendo mano alla variante del PGT già finanziata dalla precedente amministrazione. Per non parlare -conclude sconsolato- di come vengono affrontati i problemi del territorio dove rimangono inattuate, per inadempienze dei privati proponitori, quelle gigantesche convenzioni che hanno cambiato Vittuone (meglio? peggio?) come il Destriero, la cementificazione del bosco del Bacin e la sistemazione del parco e della Villa Venini.