Colpisce in tutta questa vicenda lo scarica barile sulle responsabilità, “l’è tua, l’è mia, l’è morta a l’umbrìa”. La questione del trasferimento del mercato è il segno più che evidente di una giunta che amministra in modo superficiale, inadeguata ad affrontare le reali questioni di Vittuone. Come si può pretendere (e affidare) la gestione di questioni rilevanti e complesse come la villa Venini, navigando a vista? Pierre de Coubertin considerava veri sportivi solo i dilettanti, ma se fosse ancora vivo al consigliere Fagnani farebbe di certo un monumento. Nessuno meglio di lui, infatti, incarna il motto “l’importante è partecipare”. Il suo insuccesso parla chiaro, ancor più di quello della giunta, che ha collezionato solo una serie di disfatte. Quale Comune, specie se in difficoltà di cassa, può impostare progetti e una politica di medio-lungo termine? Questa amministrazione comunale, invece di aprire il dialogo con i vittuonesi e tavoli di confronto sulle questioni vere del paese, continua a diffondere annunci. Sanno di non essere dei campioni nell’amministrare il Comune, ma sanno altrettanto bene dove vogliono arrivare quando si tratta di scegliere la segretaria del sindaco. Non abbiamo dubbi che, se e quando, ci saranno momenti di confronto con i cittadini, gli scapperà l’annuncio su quanto questa amministrazione tenga alla partecipazione democratica. Di certo, dopo un anno, la partecipazione più evidente è stata quella ai casting per diventare assessore. Sempre e solo annunci dalla giunta Zancanaro. Questa volta parliamo di risanamento del Funtanin Grand. C’è sempre una priorità maggiore che impedisce di mettere mano a quello che magari non è tale, ma che merita ugualmente attenzione. Sì, in municipio sono sempre alle prese con priorità puntualmente diverse da quelle segnalate dall’opposizione e restano fatalmente nel cassetto. Infatti anche per il Funtanin Grand l’amministrazione comunale ha ammesso: più che provvedere alla pulizia delle ripe non è in grado di fare a causa dei tagli del Governo centrale. L’assessore Umberto Banfi, rispondendo in aula all’interrogazione del consigliere Diego Manfredi (M5S) sul tema, ha risposto che le poche risorse disponibili al Comune verranno utilizzate in altri ambiti che hanno precedenza per l’incolumità pubblica, quali la manutenzione delle scuole e delle strade. La risposta dell’assessore Banfi, che abita a Magenta, al risanamento del Funtanin Grand era prevedibile, scontata e banale: “non ci sono risorse“. La solita cantilena. La solita minestra trita e ritrita. Come la risposta data dall’assessore Banfi per giustificare i tagli al trasporto pubblico locale. Stessa litania: la prossima volta risparmiatecela. A questo punto l’amministrazione Zancanaro abbia il coraggio di convocare un incontro aperto per dire ai cittadini di Vittuone, che cosa ha fatto in questo anno per la nostra comunità: probabilmente nulla o davvero molto poco. Ma lo dica, si confronti discuta con i cittadini che fino ad ora hanno ascoltato solo annunci, ma visto nemmeno l’ombra di un progetto realizzato. Solo attraverso un confronto aperto e franco sull’attività svolta da questa amministrazione, i vittuonesi potranno fare un primo bilancio sulla sua gestione, e dire se le scelte che sono state fatte, oppure quelle in divenire, sono giuste o sbagliate; e quali sono i progetti che vorrebbero che venissero realizzati a Vittuone. Nell’occasione dell’incontro, allora, l’amministrazione comunale potrà presentare ai cittadini il piano di interventi di manutenzione di scuole e strade, dissipando ogni dubbio sulla sua attività amministrativa. Sulla questione dell’informazione ai cittadini, prevista dalla legge n. 150/2000, facciamo presente che l’ultimo numero del notiziario comunale “Vittuone Informazioni” è del dicembre 2015. Il notiziario è lo strumento principe per garantire ai cittadini una informazione democratica e trasparente sulla gestione del Comune. Non è più possibile accettare da questa amministrazione l’atteggiamento dello scarica barile, ogni qual volta vengono fatte proposte per vivere meglio a Vittuone. La risposta non può più essere la solita “o te mangiet la minestra, o te saltet la finestra”. Ormai i vittuonesi, dopo l’ennesimo annuncio di ricchi piatti e pietanze, hanno perso pure l’appetito.
Ricevo e pubblico questa nota di ViviAmo Vittuone sul mercato.
Livio Fagnani non ne può più della vicenda dello spostamento del mercato in centro (gli ambulanti, adesso, pare abbiano cambiato idea) e si dice pronto a rimettere le deleghe al sindaco. Un gesto forte quello di Fagnani, che si era speso in prima persona per lo spostamento del mercato, richiesto a suo tempo proprio dagli ambulanti. Abbiamo pubblicato giusto ieri un nostro intervento sul leit-motiv dell’amministrazione Zancanaro: tanti annunci, zero fatti. Ebbene in questa vicenda, che si è trascinata anche troppo, non è solo il buon Fagnani ad aver ricevuto un bel colpo da kappaò ma tutta la giunta.