La Lega nord non è granché soddisfatta per quel che sinora in municipio è stato fatto per contrastare la ludopatia. Certo, trova che restringere gli orari di utilizzo delle slot machine vada benissimo, anche perché è stato proprio il Carroccio a sollevare nel 2014 per primo la tematica, peraltro molto sentita a Bareggio. Tuttavia non è rimasta rassicurata dalle risposte fornite dall’amministrazione Lonati alla sua interrogazione sui controlli effettuati in questi due mesi, sulle eventuali sanzioni emesse, sul i risultati del tavolo di lavoro avviato due anni fa a livello locale con forze dell’ordine e operatori del sociale e sulle eventuali azioni intraprese l’amministrazione per combattere la ludopatia.
“Alcune risposte -spiega la leghista Silvia Scurati– ci sono state fornite: su 23 controlli effettuati le violazioni sono state 2. Solo 3 bar le hanno tolte (e per questi e per chi decide di toglierle abbiamo chiesto degli incentivi). Il tavolo locale di fatto non esiste più, perché si è spostato a livello sovralocale, dove vengono anche formati operatori ad hoc e si sono avviate anche iniziative, sempre sovralocali, per anziani, anche sul fenomeno dei gratta e vinci. Va bene lavorare -continua Scurati– a livello sovralocale, ma bisogna anche altro. Infatti abbiamo sollecitato il ripristino di azioni e progetti promossi localmente, a partire dalle vetrofanie (‘locale no slot’) con il logo studiato dalla Regione Lombardia e dialogare con i commercianti per capire finalmente che tipo di incentivi nel concreto proporre. Vogliamo -conclude Scurati– che questa giunta non aspetti sempre le decisioni di altri, ma elabori qualche progetto proprio sulla tematica. Noi comunque teniamo monitorata la situazione continuando il nostro impegno contro la ludopatia”.