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La metropolitana leggera sino a Sedriano? Una bufala dell’amministrazione Cipriani. A Pensarla così è Sinistra di Sedriano che in questa nota che ricevo e pubblico rilancia invece la sia vecchia idea, ovvero della metropolitana leggera, ma sfruttando l’attuale passante ferroviario linea S6 e la tariffa integrata (bus + metro + passante). Proposta fra l’altro che è stata a suo tempo portata in consiglio provinciale e, a sua dire, bocciata dall’allora maggioranza di centro destra.
Preso atto che, come al solito – dato che la trasparenza nella gestione Cipriani si svolge tutta (e soltanto) nella stanza dei bottoni – apprendiamo dai giornali che il nostro eroe ha avallato la brillante idea (l’anno prossimo lo proporremo per il Nobel) della metropolitana fino a Sedriano. Una bufala… di significative dimensioni!
Non occorre essere tecnici specializzati per immaginare, oltre a costi importanti e tempi lunghissimi (30/40 anni), una devastazione del territorio pari alla variante della ex Statale 11. Come già accaduto a Pero, ma anche in via Lorenteggio dove i cinquestelle hanno energicamente protestato per la deturpazione dell’ambiente. Riteniamo si tratti di una proposta fantascientifica.
Tutti i sedrianesi sanno che a poche centinaia di metri da noi, esiste già il passante ferroviario che ogni 30 minuti parte da Novara e attraversa Milano come una vera e propria metropolitana. E i cittadini tutti, non solo i pendolari, sono a conoscenza anche delle carenze, dei problemi del servizio e della necessità di miglioramenti e investimenti. A questo proposito, riteniamo fondamentale che anche l’amministrazione comunale sedrianese si impegni, come già altri Comuni coinvolti dalla tratta (Trecate, Magenta, Arluno, Vittuone, Pregnana Milanese, Rho ecc…) e che appoggiano “concretamente” il Comitato Pendolari S6 partecipando alle riunioni con Trenord, RFI e Regione Lombardia.
Cipriani quando ha comunicato “l’idea” alla stampa, era ben cosciente di spararla grossa, ma è evidente che serviva solo a creare -come al solito- una cortina fumogena e racimolare consenso tra i suoi fans e fare aggiungere qualche commento su FB del tipo: ‘Cipriani my hero !’ con tanto di cuoricini. Si è spinto perfino a proporre di farla arrivare a Corbetta o Magenta: sai che tripudio di “mi piace”! Musica per le sue orecchie. Ritornando a parlare di cose serie, suggeriamo al ‘caro CipriStar’, qualora si trovasse in futuro a fare merenda con gli altri sindaci del territorio coinvolti nell’ideona, di prendere (per esempio) in mano la nostra proposta e, perché no, di farla propria.
Magari con qualche modifica o aggiornamento, e proporla come soluzione alla variante della ex Statale 11.
Per esempio, richiedere a tempi brevi un potenziamento di corse dell’attuale servizio Movibus. In questi anni, per politiche di risparmio e mancate sovvenzioni a seguito dell’abolizione della provincia di Milano, hanno soppresso numerose corse -penalizzando soprattutto quelle serali- sino a farle cessare completamente dopo le 22,40 da Milano e le 22,00 da Sedriano. La situazione diventa un incubo nel fine settimana e nei giorni festivi, dove dopo le 21 non c’è più nessun servizio. Una vergogna per una zona come la nostra che resta tagliata fuori dal trasporto pubblico nelle ore notturne.
Visto che il consigliere Carrettoni è in consiglio metropolitano, potrebbe iniziare a tastare il terreno per creare (come fece il consigliere Massimo Gatti nel 2012) un fondo per la realizzazione – in prima istanza – della tariffa integrata anche nella nostra zona.
Sul nostro blog è reperibile un’ampia e dettagliata documentazione sull’argomento.
Questa sì, sarebbe davvero un’iniziativa rivoluzionaria. Come al solito entriamo nel merito con fatti, non chiacchiere.
Tutto il resto è fuffa. Lo scontato teatrino triste e inconcludente di chi le spara più grosse.
Caro Cipriani sorprendici: dimostraci che ogni tanto riesci a proporre qualcosa di concreto.