Simone Ligorio |
Il piano per il diritto allo studio 2016/2017 è stato approvato dal consiglio comunale nella seduta di ieri sera. Ma per il Movimento 5 Stelle non c’è stato nulla di nuovo per rivedere il suo giudizio sul piano, anzi la conferma che le risorse sono state tagliate dall’amministrazione Lonati. “Ancora una volta -afferma il consigliere pentastellato Simone Ligorio– rileviamo come le risorse destinate direttamente alla scuola mantengono la riduzione fatta da questa amministrazione due anni fa. Inoltre per quanto riguarda gli interventi di manutenzione sia straordinaria che ordinaria, non possiamo che rilevare come anche questi si sono ridotti.
Ad esempio la manutenzione ordinaria delle scuole è passata dai 90.000 euro del 2014/2015 ai 55.000 euro di quest’anno. Una menzione a parte merita la questione mensa. Il nuovo appalto -continua Ligorio– non tiene conto dei principi previsti da Agenda 21 Est Ticino in materia di sostenibilità ambientale, qualità dei cibi, IGP, DOC e biologico. E come se non bastasse da settembre cambieranno le modalità di pagamento del servizio mensa: infatti si torna ai buoni cartacei e si elimina il Rid bancario”.