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Le liste civiche Voi con noi e In volo da mesi reclamano senza successo le dimissioni dell’assessora Silvia Bona, rea di non essere riuscita a riorganizzare la macchina amministrativa e lasciare per contro che gli apparati burocratico-amministrativi restassero fuori controllo. Ora curiosamente e indirettamente il Movimento 5 Stelle ha finito per dargli ragione. Sì, perché stando alla sua denuncia, i cittadini attendono vanamente risposte dagli uffici comunali. Il 3 marzo scorso 13 famiglie avevano chiesto di avviare il procedimento per trasformare il diritto di superficie delle loro case, in diritto di proprietà. “Ma tuttora -assicura il M5S-, nonostante il vantaggio che avrebbero l’ente e gli stessi cittadini, gli uffici preposti non si sono scossi dalla loro inerzia, mentre gli amministratori sono impegnati a ‘dibattere’ al loro interno per il solito vecchio gioco delle poltrone”.
Insomma, dopo più di due mesi, nessuna risposta. Troppo per non scatenare l’indignata critica del M5S. “È inconcepibile -accusa il M5S-, che chi ha vinto le elezioni basandosi su un programma che fa dell’efficienza della macchina comunale un caposaldo del proprio mandato, non riesca a dare una semplice risposta. Purtroppo potremmo già dire che avevamo avvisato i cittadini che questa maggioranza non avrebbe fatto nulla per cambiare e migliorare il paese. Si nascondono dietro parole come trasparenza, partecipazione, coinvolgimento, efficienza e poi impiegano mesi per rispondere ad una semplice richiesta. Il sindaco Lonati si è insediato da 10 mesi, ma da 5 mesi il loro problema sembra essere solo il caso Bona“. Non è tutto. “Si sono forse dimenticati -incalza ancora il M5S– che dovrebbero amministrare il paese nell’interesse dei cittadini? Questa gente pensa davvero che le loro beghe interne interessino ai bareggesi? Purtroppo dobbiamo constatare ancora una volta che come sempre è la vecchia politica che una volta al potere, pensa solo ed esclusivamente alla ‘cadrega’. Da parte nostra proseguiamo nel farci portavoce dei cittadini in consiglio comunale e non abbasseremo mai la guardia”.