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Ricevo e pubblico questa nota del gruppo consiliare ‘Insieme miglioriamo Sedriano’ che è stata inoltrata al prefetto Franceco Paolo Tronca, al ministro dell’Interno Angelino Alfano e ai capigruppo di Camera e Senato
Per  i giorni 21 e 22 aprile 2014  è stata disposta dai commissari  che amministrano  Sedriano  l’apertura  al pubblico della cosiddetta “area feste”.  Abbiamo avuto l’illusione che i nostri burocrati finalmente si scuotessero dal loro torpore amministrativo e iniziassero ad agire per il bene del paese, con iniziative che finalmente  riprendessero l’uso  comune di questa  bellissima opera pubblica.  Illusione! Hanno creato solo una sceneggiata politica a  favore esclusivo  del PD di Sedriano, scimmiottando  i peggiori politicanti. 

La pubblicizzazione dell’apertura al pubblico è stato solo un dichiarato pretesto  per denigrare gli amministratori precedenti, mostrando i peggioramenti che la struttura ha subito a causa, solo ed esclusivamente, delle inadempienze dei nostri  “esperti” della burocrazia, con i loro ritardi e omissioni. La “sceneggiata” si arricchisce anche della presenza  fissa  di un vigile, distolto dal controllo del territorio e dal servizio a favore dei cittadini. La stragrande maggioranza dei sedrianesi conosce benissimo questi impianti, avendoli frequentati  con grande soddisfazione durante il periodo della  giunta Celeste, la quale l’aveva realizzata mantenendo quanto promesso in campagna elettorale. L’ area feste o polivalente è formata da tre ambiti:
Ambito “A”: costruzione di ristorante, bar e casamusica-spazio/giovani.  Importo lavori  euro  410,197,07
Ambito “B”: costruzione di tensostruttura, due campi di bocce, un campo di basket, un campo di pallavolo, due piste da minigolf e skateboarding. Importo lavori euro 234.026,79.
Ambito “C”: riporto e movimenti terra, aree verdi, laghetto e sistema di irrigazione: importo lavori euro 234.026,79.  Quest’ultimo è in fase sospensiva  di collaudo, necessitando  di lavori  di “carotaggio” atti a determinare la bontà del terreno sottostante.   Sono però passati  invano oltre sei mesi dall’inoltro della prevista documentazione  da parte del collaudatore incaricato  ai “prefettizi” che, come si è visto, pensano a fare solo  politica di parte e faziosa. E’ facile constatare la grande importanza di questo bene e  quanto possa essere utilizzato da tutte le categorie sociali e di età.
Ricordiamo che l’amministrazione Celeste  già nel settembre del 2013, aveva emesso un bando  per la gestione dell’intera area, purtroppo andato deserto  e dimostrando, comunque, l’agibilità dell’opera.  Precedentemente per circa due anni, sino all’incredibile e illegittimo scioglimento degli organi elettivi, si sono organizzati all’interno di  quegli spazi vari avvenimenti  di svago e ricreazione a favore della cittadinanza, in attesa di una gestione complessiva. La presenza dei sedrianesi, anche negli spazi a verde, è sempre stata numerosissima.
Da oltre sei mesi, invece,  vi è l’inoperosità assoluta.  Questo  mancato uso, naturalmente, provoca degrado (condensa, umidità, scrostamenti. Etc.) che  è quello che si vuole mostrare con la apertura addebitandolo artatamente alla giunta eletta democraticamente.
Si vorrebbe sapere perché il Ministero degli Interni  si presta a questi infimi giochetti pro PD che nulla hanno a che fare con la gestione del  bene pubblico?
Perché si agevolano taluni gruppi politici a discapito di altri?  Per quali motivi i cittadini devono essere privati di un loro bene fruibile e godibile sin da subito? Perché invece, si deve lasciare deperire nell’incuria un bene che  è costato soldi pubblici.
Comunque i nostri commissari hanno un merito: con le loro “gesta” fanno rivalutare la politica e  i politici tanto bistrattati e oltraggiati.

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