Latest News
Latest News
Va per le lunghe il procedimento in cui è coinvolto Alfredo Celeste. L’udienza di oggi al Tribunale di Milano non è bastata per decidere il rinvio a giudizio o il proscioglimento dell’ex sindaco. Tutto è rimando all’anno nuovo il 28 gennaio. La sua posizione resta ancora nel limbo dell’incertezza, ma il suo calvario giudiziario non è finito qui. Infatti giovedì 19 sarà la volta dell’altro procedimento in cui il giudice dovrà decidere se comminargli misure di sorveglianza o meno. Ma tutto è legato alla disponibilità della relazione integrale con cui è stato sciolto il Comune.

Al momento non si hanno notizie se il Pm abbia ricevuto l’Ok alla declassificazione del dossier, ma se così non fosse è possibile che si prospetti un altro rinvio. In ogni caso Celeste, che è interessato in prima persona al documento, non ha avuto copia della relazione di cui aveva fatto in ottobre richiesta. Non a caso nel ricorso per la sospensione del provvedimento di scioglimento del Comune il suo legale ha dovuto avvalersi della sintesi della relazione per contestare la misura. La scelta di chiedere la sospensione e non dell’annullamento è una strategia per costringere la controparte a tirare fuori il dossier nella sua interezza.

Lascia un commento