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Sono arrivati i commissari. Stamattina è stato notificato al Comune la sospensione degli organi elettivi e l’arrivo di ben tre commissari per la gestione provvisoria del municipio.
Ai neo commissari, ognuno con compiti specifici, toccherà reggere le sorti del municipio sino a nuove elezioni, che potrebbero svolgersi nella prossima primavera. Il prefetto infatti in attesa del perfezionamento dell’iter procedurale ha provveduto quindi ad azzerare gli organi elettivi e nominare i tre commissari per far fronte da subito alla gestione dell’ente. E così da stamattina Alfredo Celeste non è più alla guida del municipio.
“Quello che è accaduto -afferma Celeste– è letteralmente incredibile a cominciare dall’accusa, come chiaramente dalle carte si arguisce. La mia vita da quando è incominciata questa storia è stata rivoltata, passata al setaccio, ma non getto la spugna. Anzi proprio il tremendo clamore che la vicenda ha suscitato mi ha dato e mi sta dando la forza per reagire e per continuare a battermi per riaffermare la verità. Ora aspetto di poter prendere visione della relazione per far valere i miei diritti. Resta incontrovertibile che lo scioglimento del consiglio comunale è un atto politico che serviva solo per affermare che in Lombardia c’è la mafia, che in Sedriano anche. Ma è tutta una montatura, un’accusa paradossale sia nei confronti dei sedrianesi che dei dipendenti comunali”.