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L’offensiva scatenata dall’opposizione per dare la spallata all’amministrazione comunale non ha sortito gli effetti sperati. Ma il gruppo consiliare “Pdl- Per Celeste sindaco” sulla scia delle ultime esternazioni della minoranza consiliare è intervenuto per ribattere colpo su colpo.
E così in una nota ingiunge all’opposizione di smetterla di “pressare a destra e a manca ministri e prefetti”, perché non è certo questo il modo per mettee in crisi l’amministrazione comunale. Tuttavia -aggiunge- anche “in caso di nuove elezioni il successo degli oppositori non è scontato come oggi con troppa disinvoltura immagina la minoranza”.
Il gruppo consiliare sulla posizione del sindaco rileva che “tra breve tornerà alla sua funzione di guida del governo cittadino in piena legittimazione”. La scelta del presidente del consiglio comunale di astenersi -ricorda- non è espressione di dissenso, bensì gesto “di imparzialità temporanea al fine di svelenire il clima delle sedute in consiglio comunale” che è diventato rovente per “colpa della stessa minoranza e dei suoi provocatori”.
Per quanto concerne la maggioranza -sottolinea- che “c’è numericamente e concorre sostanzialmente nell’adozione dei provvedimenti della giunta e del consiglio comunale”. Infine informa che il Pdl provinciale e regionale ha “lasciato piena libertà alla sezione locale di autodeterminarsi”. Non solo. Anche se è stato nominato un nuovo responsabile territoriale -afferma il gruppo consiliare- non c’è stata alcuna delegittimazione, anzi la sezione è pronta a dare avvio alla campagna elettorale per votazioni nazionali e regionali.