L’opposizione trova che i presunti 800.000 euro che mancano all’appello sono probabilmente dovuti a un errore di calcolo dell’Imu nella previsione di entrata, ma che sono gli uffici a eseguire i conteggi. In ogni caso gli 800.000 euro sono virtuali e basta gestire le risorse a disposizione per superare l’empasse. Tuttavia il Pdl dubita che l’attuale amministrazione ne sia capace. “Per un’amministrazione capace -osserva Enzo Tenti-, questo non dovrebbe essere un problema: basta permettere agli uffici di rifare i calcoli e rivedere la previsione di entrata. Ciò che Bodini vuole nascondere ai vittuonesi – lui che sa bene come funzionano i bilanci pubblici- è che le previsioni di entrata sono una cosa (e in quanto previsioni possono variare), le uscite sono tutt’altro. Il bilancio è stato da noi strutturato in modo da distribuire le risorse solo e quando fossimo stati sicuri delle entrate. Nel bilancio non abbiamo voluto impegnare somme di cui non avevamo la certezza (tra cui l’incasso dell’Imu) e quindi la loro eventuale mancanza non crea alcun buco”.
Cani e gatti. Sì, immagine migliore per dar conto con plastica efficacia della conflittualità fra maggioranza arancione e opposizione (Pdl) non c’è.
Infatti non fa in tempo la maggioranza a denunciare un buco di 800.000 euro nel bilancio che l’opposizione tuona che si trovano però i soldi per “aumentare di 9.000,00 euro il compenso del vigile, di pagare due avvocati invece di uno per svolgere lo stesso lavoro, di continuare a tagliare l’erba, di rifare le strisce delle strade, ecc…”.
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2 thoughts on “VITTUONE L’ex sindaco Tenti: “Non c’è nessun buco di bilancio, ma solo conteggi errati””
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Ciao tenti, sono un amico non ex perchè hai perso ti voglio bene e per questo che ti scrivo qualche riga…credo molto onestamente e anche opportuno che tu cambi attegiamento e comportamento politico perchè mi sembra che tutto questo abbia la sindrome del perdente, che non sarebbe una cosa cosi grave ma faccendo cosi con questi termini e con questi esempi mi sembra un po fuori luogo. ciao
L’ex sindaco incolpa i tecnici comunali dell’errore nel calcolo della previsione IMU: comportamento di chi vuol nascondersi dietro un dito ma rivela anche la sua non conoscenza delle procedure amministrative. Infatti dovrebbe sapere che l’importo da inserire a bilancio non lo calcolano i tecnici, ma viene stabilito dal Ministero dell’economia per ogni comune. Il conteggio inserito in bilancio quindi non è corretto perché non si è aspettato di avere i conti del Ministero, come io stesso avevo chiesto più volte. L’ex sindaco aveva però fretta di spendere i soldi in bilancio per la propaganda della campagna elettorale ed era necessario aprire il parco della villa Venini prima delle elezioni (spesa fatta: 92 mila euro).
Inoltre quanto sostenuto, cioè che non è un problema incassare o meno 800 mila euro di IMU perché le entrate vengono considerate virtuali in quanto se non si incassano non si possono spendere, la dice lunga sull’impostazione del bilancio di chi ci amministrava fino a tre mesi fa. Però non spiega che se non incasso 800mila euro dovrò conseguentemente tagliare in bilancio la stessa somma come spesa, che vuol dire tagliare 800 mila euro di servizi, e questo è indubbiamente un problema!
Un commento anche alle dichiarazioni degli ex amministratori sulle spese comunque fatte dalla nuova amministrazione che, secondo loro, confermerebbero che i soldi in Comune ci sono. Voglio ricordare gli oltre 200 mila euro risparmiati dalla nuova amministrazione che ha diminuito le indennità di carica degli amministratori del 10%, ha tolto la segreteria personale del sindaco, ha eliminato l’aggio del 8,5% sull’imposta IMU che è stata gestita direttamente dal comune. Ricordo anche le spese della passata amministrazione che, per una manifestazione canora, riusciva a spendere anche più di 20 mila euro.
Questi sono i fatti: la propaganda la lascio a chi sa fare solo quello!
Enrico Bodini