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Enrico Montani
Gabriele Fabris
La lista Voi con noi non molla la presa sulle carenze dell’amministrazione Lonati e dando seguito alla promessa che avrebbe sollecitato la costituzione della commissione di garanzia ha già depositato la richiesta in municipio. Il che, a suo giudizio, per garantire l’interesse collettivo e porre rimedio dove possibile. E in questa nota che ricevo e pubblico a firma dei consiglieri comunale Enrico Montani (ora candidato sindaco di Voi con noi) e Gabriele Fabris viene dato conto dell’iniziativa. Appena insediata la nuova amministrazione, nell’interesse dei cittadini e dell’intera comunità, al nuovo consiglio comunale chiederemo di deliberare per nominare i commissari che con trasparenza e obiettività dovranno prendere in esame i diversi argomenti per i quali si nutrono fondate perplessità. Quindi, stante alle ultime dichiarazioni di Partito democratico e Io amo Bareggio, se presenti nel prossimo consiglio comunale, voteranno a favore per la costituzione della commissione che prenderà in esame la loro amministrazione. Bene.

Questo il testo della richiesta di costituzione della commissione di garanzia. A stragrande maggioranza, cittadini, operatori economici, associazioni, dichiarano grande scontento per l’amministrazione guidata dal sindaco Lonati. Manifestano notevoli perplessità. Mai come ora la cittadinanza è stata così scontenta dell’amministrazione comunale. Le perplessità manifestate dai numerosi cittadini che ci hanno avvicinato, trovano un effettivo riscontro nelle molteplici testimonianze riferite al comportamento mostrato dal sindaco nei cinque anni trascorsi, nell’operato di cui ha dato prova con la sua amministrazione e nei risultati ottenuti. Le diffuse lamentele, lo scontento generale, impongono all’istituzione serie considerazioni, l’esame scrupoloso, l’attenta valutazione. È in gioco l’interesse dell’intera collettività, il bene comune. Per soddisfare l’esigenza diffusa nella comunità di effettivi chiarimenti, dare giuste risposte, verificare l’oggettività di lamentele e scontento, noi sottoscritti, consiglieri comunali Montani Enrico e Gabriele Fabris, chiediamo la costituzione di una commissione di garanzia che prenda in esame l’operato dell’amministrazione del sindaco Lonati, che in numerose occasioni ha dato prova di inadeguatezza, violato principi e valori che impongono trasparenza, anteposto ostacoli burocratici a legittime richieste, impedito un sereno dibattito. Tra le diverse situazioni contestabili, nell’interesse collettivo, proponiamo che la commissione di cui si chiede la costituzione, si occupi con oggettività e serenità degli argomenti di seguito descritti. 
Lavori stradali eseguiti su tratti di via Gallina e viale Morandi
Queste opere presentano elementi d’incongruenza alle norme di buona tecnica e della regola d’arte, alla logica razionale di progettazione ed esecuzione, alle norme concernenti le barriere architettoniche. Inoltre, all’impresa esecutrice, è stato corrisposto in aggiunta a quanto dovuto, un importo rilevante che secondo noi non gli spettava. È stato pagato più del dovuto. 
La grottesca e sconcertante vicenda dei rimborsi spese concessi all’assessore Lia Ferrari. È la chiara prova d’inesistenza di degni valori civici e morali. Il sindaco, autorizzando il rimborso largamente poi ridimensionato dal funzionario, ha dato dimostrazione di leggerezza, superficialità, mancanza di senso civico, inadeguatezza alla carica. In diverse occasioni si è anche contraddetto rilasciando dichiarazioni non corrispondenti al vero. Ha dichiarato di non aver mai autorizzato il rimborso quando invece sulla richiesta dell’assessore in calce ha apposto la sua firma per autorizzarlo. Un sindaco mai deve dare falsa dichiarazione. Possiamo immaginare per questioni ben più importanti quale tutela abbia potuto dare agli interessi della comunità. Il rifiuto. L’incapacità di documentare e rendere conto al consiglio comunale, sull’operato di operai del Comune e dell’ufficio patrimonio. È la concreta dimostrazione dell’incapacità di dirigere, programmare, controllare. Il sindaco non è stato in grado di documentare, far sapere al Consiglio cosa hanno fatto in questi anni i suoi dipendenti. Non ha il controllo dell’apparato. Di un’ingente porzione dei dipendenti comunali non è stato in grado di dare dimostrazione della loro resa per la comunità. Abbiamo il ragionevole fondato dubbio che il costo degli stipendi di questo personale sia enormemente superiore del valore del lavoro prodotto. 
Nemmeno alla richiesta di rendere conto sulle attività di “pulizia strade” è stato in grado di dare risposte. Anche in questo caso non ha controllato. Per cinque anni abbiamo dovuto sopportare un inefficiente servizio di pulizia. Per cinque anni abbiamo avuto strade sporche subendo le conseguenze anche sanitarie che ne derivano. La comunità ha diritto di sapere. 
Avanzi di amministrazione
Racconta e fa raccontare menzogne per quanto concerne gli avanzi che ha procurato con la sua negligente gestione. Considerando le estinzioni dei mutui che ha dovuto fare per mascherarne una quota, si tratta dell’importo di 7.000.000 di euro per avanzi di gestione. Somme che i cittadini, pagando tributi e tariffe, hanno versato inutilmente nelle casse comunali e sono andate perse per la comunità. Risorse che sarebbero dovute rimanere a cittadini e aziende per le loro necessità. I cittadini hanno diritto di conoscere la verità per quanto concerne gli avanzi. 
Tari – tariffa rifiuti
Da verifiche fatte su alcune utenze, emerge che per la Tari – tariffa rifiuti, cittadini e aziende nei cinque anni trascorsi hanno versato più di quanto avrebbero dovuto. Infatti, rapportando le tariffe ai costi annuali e a quelli dell’anno 2014, emerge che le utenze verificate hanno pagato più di quanto dovevano. È giusto e doveroso eseguire una verifica accurata a garanzia dell’interesse collettivo. 
Appalto di sostituzione dei corpi illuminanti stradali
Ci chiediamo come sia possibile prevedere nell’appalto di sostituzione dei corpi illuminanti stradali, una remunerazione dell’onere finanziario superiore al 6%. Si tratta di una vera follia. Il tasso di riferimento dei finanziamenti ha da qualche tempo valori negativi, sotto lo zero, oggi è -0,20%. È assurdo pubblicare una gara d’appalto prevedendo per la ditta appaltatrice una remunerazione finanziaria di 750.000 euro per un lavoro di 1.000.000 euro. È questa la cura che ha per la comunità? È cosi che si amministra? 
Scuola elementare di San Martino 
Si ostina a intervenire per lotti, senza aver elaborato un progetto generale organico di ristrutturazione, che avrebbe mostrato la convenienza a demolire il fabbricato per costruire una nuova scuola moderna adatta alle esigenze attuali nelle aree libere del plesso scolastico. Alla fine si spenderà di più per avere qualcosa di vecchio. Paghiamo noi per la sua inesistente lungimiranza. 
Le nostre perplessità, le nostre ragioni, hanno un serio fondamento. Per questo chiediamo la costituzione di una commissione di garanzia. Per garantire l’interesse collettivo e porre rimedio dove possibile.

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