Perché non istituire i “parcheggi rosa” anche a Bareggio? A chiederlo proprio in concomitanza con la “festa delle donne” è la lista civica Bareggio 2013. «In occasione dell’8 marzo “Giornata Internazionale della donna” abbiamo presentato -commentano Sara Galli, Patrizia Chiruzzi e Valentina Malini della lista civica Bareggio 2013- tramite il consigliere che ci rappresenta in consiglio comunale, Monica Gibillini, la proposta all’amministrazione comunale per istituire i cosiddetti “parcheggi rosa”. Si tratta di posteggi riservati alle donne in attesa o con bambini fino al primo anno di età, che riteniamo opportuno creare in prossimità dei servizi pubblici (per esempio ambulatori vaccinazioni e pediatrici, supermercati e farmacie) o dei luoghi pubblici più frequentati, per agevolare la mobilità delle donne in queste particolari condizioni. I “parcheggi rosa” sono una realtà ormai collaudata in diversi Comuni, anche vicini a noi (per esempio Corbetta) anche se, purtroppo, il codice della strada non li prevede, pertanto la loro creazione ha valore di cortesia, basata sul senso civico degli utenti della strada.
Lo consideriamo un gesto simbolico di attenzione nei confronti delle famiglie per contribuire a riconoscere la natalità come valore sociale». «Considerato inoltre -afferma Monica Gibillini (Bareggio 213)- l’amministrazione comunale andrà a mettere mano, prossimamente, alla segnaletica stradale orizzontale per oltre 40.000 euro, la proposta potrebbe essere concretizzata, qualora la maggioranza che sostiene il sindaco Colombo valuti positivamente la mozione che ho presentato».
Lo consideriamo un gesto simbolico di attenzione nei confronti delle famiglie per contribuire a riconoscere la natalità come valore sociale». «Considerato inoltre -afferma Monica Gibillini (Bareggio 213)- l’amministrazione comunale andrà a mettere mano, prossimamente, alla segnaletica stradale orizzontale per oltre 40.000 euro, la proposta potrebbe essere concretizzata, qualora la maggioranza che sostiene il sindaco Colombo valuti positivamente la mozione che ho presentato».