Latest News

Posts 3 Column Slider

Latest News

Il capogruppo consiliare Mario Barlocchi (Pd) non fa sconti alla nuova amministrazione. E incalza i nuovi inquilini del municipio. <La presidente del consiglio nella seduta del 29 luglio scorsa non ha ammesso la discussione sulle linee programmatiche del sindaco, relative al mandato amministrativo 2024/2029. Ma in palese contraddizione con il regolamento comunale ne ha ritenuto di dover convocare la conferenza dei capigruppo. Riteniamo, pertanto, sia venuta meno ai criteri di imparzialità a tutela delle prerogative del consiglio comunale (art.6 , comma 3 del regolamento) che cita: “Il  presidente deve attenersi ai criteri di imparzialità, intervenendo a tutela delle prerogative del consiglio e dei singoli consiglieri”.

Sul piano finanziario annotiamo le maggiori spese: 100 mila euro per incarico di supervisore all’ufficio tecnico; 20 mila euro per aumento indennità sindaco e assessori; eliminazione di importanti opere di manutenzione.  Chiediamo: perché la scelta di un consulente e non di un assessore esperto? perché non una parola sulla tassa di stampo medioevale sui passi carrai? perché silenzio sugli aumenti generalizzati delle tariffe cimiteriali? perché non una parola sull’aumento delle rette?

Il silenzio è peggio dell’argomentare!

In  materia urbanistica il sindaco ha riferito dei suoi incontri con gli operatori delle aree dismesse (ex Alemagna, Signal lux, Icoma, etc.) e nel suo programma espone diffusamente la sua idea di “partecipazione attiva” e di progettazione partecipata, ma perché dice no alle commissioni comunali previste dallo statuto e dal regolamento comunale?

Perché dice no a una commissione urbanistica e ambiente di supporto ad “un approccio olistico della nuova visione di città”? (come citato nel suo programma).

Progetto spugna su Piazza Libertà: dato atto alle osservazioni emerse, considerato che sulle stesse erano state date ampie assicurazioni proponiamo, vista la notevole rilevanza del tema, un incontro pubblico con i cittadini, gli operatori interessati, i progettisti, da svolgersi subito dopo la festa del paese.

Confidiamo che gli assessori interessati garantiranno, durante lo svolgimento della festa, il rispetto del luogo, del parco, dell’inquinamento acustico, della sicurezza e del decoro urbano>.

Lascia un commento