stataleforum 
Alfredo Di Lisa (Psi), candidato sindaco, è un personaggio trasversale e si ritrova a partecipare in incontri per così dire comunitari. Ma l’esperienza dell’ultimo incontro non è stata piacevole, anzi molto sgradevole e impensabile. Ed è lui stesso a raccontarla.
“Su invito di amici ho partecipato alla riunione di domenica 10 scorsa di Fratelli d’Italia di Settimo Milanese. Una riunione per la presentazione del candidato sindaco Roberta Guida. Molti amici del centrodestra come anche quelli di centrosinistra) hanno espresso la volontà di sostenermi come candidato. Proprio per la mia innata capacità di essere trasversale e per la mia cinquantennale esperienza politica.
Per la prima volta non ho assistito a una riunione politica, ma ad un incontro da far west. Il signor Romano La Russa, che non conosco neanche e che ha solo la fortuna di essere fratello di Ignazio, non solo non è stato capace di affrontare un confronto politico, ma ha avuto l’ardire di cacciarmi in malomodo. Tutto è nato dal magro intervento di Franco Saverino, che, pur di sostenere Guida, ha criticato la mia candidatura, che ricordo è nata non per mia volontà, ma su proposta di molte persone che hanno chiesto la mia disponibilità.
Orbene, ho letto l’uscita del maestro Marco Polli da Fratelli d’Italia. Questo dimostra ai vertici quello che presto succederà, se il duo La Russa- Saverino continuerà in questa folle corsa verso il baratro elettorale. La mia candidatura civica, socialista e democratica rimane a disposizione come la mia disponibilità per Diana Malossi e altri”.