SETTIMO MILANESE “Qual è la logica di dare il servizio scolastico ai morosi senza fargli sottoscrivere un piano di rientro del debito pregresso?”

La morosità non è una buona ragione per non concedere il servizio alle famiglie che lo richiedono. L’amministrazione comunale non ha nulla da ridire, ma il consigliere Ruggiero Delvecchio (Oltre – Forza Italia) sì. “Fare iscrivere -afferma il consigliere- al servizio integrativo scolastico pomeridiano anche le famiglie morose nei confronti del Comune? Sì, ma facendo almeno firmare un piano di rientro del debito. Nei termini stabiliti dall’amministrazione comunale, invece, la decisione non ci trova d’accordo”. Delvecchio è molto critico sulla decisione della giunta di aprire le iscrizioni anche a coloro che si trovano in situazioni debitorie nei confronti del Comune. “Sia chiaro, il nostro non vuole essere un accanimento verso queste famiglie, che voglio sperare non siano ‘furbette’ bensì realmente in difficoltà – afferma Delvecchio -. Però ‘liberalizzare’ in questo modo le iscrizioni di certo non invoglia i morosi a saldare i propri debiti in tempi brevi. A mio avviso, si poteva applicare questa modifica al regolamento facendo firmare un piano di rientro a coloro che si trovano in una situazione debitoria”. Il consigliere Delvecchio ne fa anche una questione di trasparenza: “L’amministrazione è andata in deroga su un regolamento votato in consiglio comunale senza neppure informare i capigruppo – chiosa il consigliere di Oltre – Forza Italia -. Non ci è sembrato un modo di agire corretto e limpido”.