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L’ufficialità in serata o al massimo domani mattina, ma è ormai certo che il candidato sindaco del centrosinistra è Lorenzo Zanzottera. Un giovane, che nella vita fa l’insegnante, su cui scommette il centrosinistra per concorrere ad armi pari con il centrodestra, che ha il vantaggio di avere un sindaco uscente, che, come tutti i primi cittadini, quando si ripresenta porta con sé un bacino di voti. Zanzottera, 32 anni, che proviene dagli ambienti oratoriali, è una figura moderata, e a modo, sempre attenta ai temi sociali e ai diritti e con un profilo che a molti ricorda l’ex sindaco Paolo Maggiolini. Sì, come lui, quando nel 1994 è diventato sindaco, non ha alle spalle un’esperienza amministrativa o consiliare, ma una riconosciuta capacità di incarnare il nuovo e avviare un generale rinnovamento, oltre che esibire una sensibilità culturale e politica in grado di tenere insieme istanze diverse che sono inevitabili quando si guida una coalizione. Un figura che è ritenuta con le carte in regola per piacere trasversalmente nell’elettorato e fare così la differenza. Il centrosinistra crede di aver trovato in lui l’uomo giusto per voltare pagina, visualizzare il futuro che oggi appare incerto, accendere gli entusiasmi, avviare una nuova stagione politica e innescare un percorso che segni una netta svolta con l’attuale situazione amministrativa. Insomma la compagine è fiduciosa che la sua candidatura apra una nuova e fruttuosa fase per i destini del paese. Ma toccherà, come sempre, agli elettori decidere il 14 e 15 maggio a chi affidare le chiavi del municipio.

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