L’ingresso a Milano per i pendolari dell’hinterland è un’operazione a ostacoli. “Sala e Majorino -attacca il consigliere regionale e membro della Commissione Trasporti al Pirellone Silvia Scurati (Lega)- stanno trasformando Milano nell’inferno degli automobilisti. Dopo Area B e l’aumento del ticket di ATM arriva la stangata in Area C con aumenti fino a 70 euro per i bus turistici. Senza dimenticare la strage di multe che sta per arrivare a partire da quelle assurde ai taxisti di passaggio nei varchi di Area C”. Non solo. “Per non fare entrare gli automobilisti a Milano -prosegue Scurati– mancano solo le tagliole e le transenne: una giungla di limitazioni, sanzioni, multe, autovelox, tariffe e telecamere che intralciano chi usa l’auto per lavoro. Milano e la Lombardia devono poter continuare a lavorare serenamente e non hanno bisogno di impedimenti dettati dalle follie ecologiste”. E dulcis in fundo. “Questo è il modello che Sala e Majorino -conclude Scurati– vorrebbero portare in Regione Lombardia: ostacolare i lavoratori lombardi avanzando aumenti, multe e divieti magari, come qualcuno suggerisce da Palazzo Marino, senza nemmeno dirlo”.