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Monica Gibillini |
Perfino il PD la considerava tale nel programma elettorale con cui nel 2013 candidò Lonati a sindaco, impegnandosi a garantire un rapporto sinergico con la Rsa per migliorare il servizio alla cittadinanza. Tuttavia, se si va a vedere cosa è stato fatto dalla giunta Lonati, negli ultimi 4 anni e mezzo, si rimane davvero delusi. Nulla si sa, infatti, del lavoro della commissione che dovrebbe controllare il contratto tra Anziani ’93 e il Comune e che dagli atti risulta perfino che, nell’anno 2016, non si sia mai riunita. Inoltre, negli atti comunali non c’è traccia dei seguiti alle indicazioni rese dal legale, incaricato dal Comune nel 2015, riguardo all’adeguamento del contratto in essere sulla classificazione degli utenti, da parte della Rsa, rispetto alle previsioni regionali. Infine, il rigetto delle proposte di Anziani ’93 senza coinvolgere la cittadinanza per conoscerne meglio i bisogni e iniziare a tracciare le prospettive future dell’edificio della RSA. «Per parte nostra -afferma la consigliera comunale Monica Gibillini (Bareggio 2013)- abbiamo cercato di dare un contributo attraverso il dibattito che abbiamo organizzato a ottobre scorso dal titolo “Quando la famiglia non basta: come le Rsa si adeguano alle nuove esigenze di cura degli anziani”, con il direttore socio sanitario dell’Asst di Legnano, Giancarlo Iannello, il presidente di Milano di UNEBA, Franco Massi e il consigliere della don Cuni di Magenta, Michela Pirola, con lo scopo di mettere a confronto a realtà diverse, offrire spunti di riflessione e rendere partecipi i cittadini. Nel merito della decisione della giunta, pur condividendo la scelta di non rinunciare alla proprietà comunale del terreno su cui si trova Villa Arcadia non è chiaro cosa accadrà alla scadenza del contratto con la cooperativa, considerato che il contributo regionale è intestato alla cooperativa stessa e non al Comune, per scelta dell’allora giunta Restelli. Sull’estensione dei servizi socio sanitari nell’area accanto a Villa Arcadia, si poteva invece fare uno sforzo in più considerata la prossima revisione del piano di governo del territorio (Pgt ex Prg), il cui potenziale gestore dovrebbe comunque essere individuato tramite bando di gara».