L’appuntamento con le urne si avvicina, ma lo scenario politico è frammentario. Infatti se si esclude la candidatura di Ermes Garavaglia (Bareggio nel cuore), che sembra raccogliere il gradimento delle forze politiche del centro destra a esclusione della Lega nord, il resto è tutto in alto mare. Il panorama è moto frastagliato e non si intravede un Macron locale che faccia piazza pulita di tatticismi, opportunismi e posizioni di rendita e dia una svolta epocale alla politica cittadina con figure nuove e capaci. Certo oggi manca il leader, ma se si fa riferimento alle ultime elezioni comunali più del 30% dei voti sono espresse da liste civiche, che se riunite da un personaggio all’altezza e capace di affascinare si girerebbe pagina.
Il Carroccio, salvo ordine dall’alto, correrà da solo, visto che le vecchie ruggini nel centro destra non sono state mai superate. E se saprà scegliere il candidato giusto (Angelo Cozzi?) e magari coinvolgere nuove e vecchie liste civiche avrà le carte in regola per andare al ballottaggio. Il Partito democratico, pur con il sindaco uscente, è obtorto collo obbligato a individuare un nuovo candidato per non perdere prima di scendere in campo, perché Lonati si è rivelato mediocre, oltre che divisivo avendo cacciato le liste civiche e Simona Tagliani e per di più con il vento che non soffia più a favore più che un valore aggiunto è un inciampo. Non solo. Con lui infatti appare difficile siglare alleanze che vadano oltre l’arcipelago della sinistra ammesso che siano disponibili a entrare in coalizione. Troppo poco per vincere. Ma un candidato credibile, forte e seduttivo esiste all’orizzonte? Poi c’è ilM5S che con la sua vocazione a non stringere alleanze si condanna all’esclusione, poiché appare improbabile che possa farcela da solo. Tuttavia è possibile, sempreché arrivi il via libera dai vertici, qualche apertura alle liste civiche e in questo caso le prospettive cambierebbero parecchio, anche se in questa opzione resterebbe il nodo del candidato sindaco non proprio facile da sciogliere. Oggi è solo un’ipotesi, domani chissà… La lista Bareggio 2013 ha un certo seguito, ma tutto lascia immaginare che senza la candidatura a sindaco di Monica Gibillini perda slancio e consensi. Un limite non da poco per poter stringere alleanze. Le liste Voi con noi e In volo sono disponibili ad alleanze, mentre Io amo Bareggio è attendista ed è molto probabile che in prima battuta corra in proprio per riservarsi la scelta più favorevole nel ballottaggio.