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La situazione finanziaria del Comune? Non proprio allegra, anzi in una graduatoria di una trentina di Comuni della nostra zona si posiziona all’ultimo posto e Corbetta al primo. La circostanza è il risultato di un’elaborazione condotta da Regione Lombardia e Anci e che non è sfuggita all’ex assessore Enrico Bodini. Infatti ha colto l’occasione per incominciare a fare delle considerazioni in vista dell’approvazione del bilancio. “Devo subito dire che questi risultati -afferma Bodini- non mi sorprendono, avendo seguito da vicino i bilanci del nostro Comune da oltre dieci anni. Ricordo che nel 2012 Vittuone fu uno degli 86 Comuni in tutta Italia che non rispettò il patto di stabilità per oltre 500mila euro e solamente da pochi anni le spese correnti, di gestione ordinaria, vengono coperte senza utilizzo degli oneri di urbanizzazione.
Ho trattato diverse volte i perché di questa pessima situazione finanziaria del il nostro Comune, qui ricordo solo il peso dell’indebitamento da mutui che sempre nel 2012 era di circa 750 mila euro all’anno, più del doppio di tutta l’Irpef comunale (300 mila euro). Ora il peso dell’indebitamento -continua Bodini– si è circa dimezzato anche dopo la rinegoziazione dei mutui, ma pur non conoscendo il bilancio 2017, che dovrà essere approvato a breve, non penso che conterrà elementi sconvolgenti che possono ribaltare la situazione, altro che abbassare le tasse! A mio parere le risorse per il Comune di Vittuone devono essere trovate fuori dal tradizionale bilancio, si deve rivedere la convenzione con il centro commerciale il ‘Destriero’ e finalizzare gli investimenti alla riduzione delle spese correnti: la sola bolletta della luce della illuminazione pubblica è maggiore di tutta l’Irpef comunale. Un’operazione simile a quella fatta nel 2012 -conclude Bodini– dove rivedendo la convenzione del bosco del Bacin furono trovate risorse per intervenire nelle scuole, asfaltare strade e per la manutenzione straordinaria del verde. Aspetto comunque di conoscere meglio il nuovo bilancio poi farò le mie considerazioni”.