Latest News

Posts 3 Column Slider

Latest News
L’area attorno alla stazione ferroviaria ha bisogno di una nuova pianificazione urbanistica che consenta di soddisfare e conciliare le esigenze dei pendolari con quelle dei residenti. A sostenerlo è l’ex assessore Enrico Bodini, anche sulla scia dell’interpellanza del Movimento 5 Stelle sull’opportunità di mantenere o meno il parcheggio a tempo nelle vie adiacenti la stazione ferroviaria in modo tale da obbligare i pendolari ad usare il parcheggio sulla via Ghandi e lasciare così libero ai residenti quello all’interno dell’abitato. Ma, secondo Bodini, così come è stata impostata la questione non è il massimo in quanto si contendono posti macchina sulle vie quando ci sono in zona ampi spazi abbandonati ed inutilizzati, primo fra tutti l’ex scalo ferroviario.

Il vero lavoro per sindaco e assessore è proprio quello di ripensare il comparto in modo da contemperare i bisogni dei viaggiatori e dei residenti. “La fotografia di Google maps  -osserva Bodini– evidenzia la situazione del comparto che per la sua dislocazione, vicino ad una fermata del passante ferroviario, non può essere progettato se non per questa funzione. In questo studio dovrebbe rientrare anche una diversa destinazione dell’ex cotonificio Valle Ticino, l’attuale Italsempione; un’area così strategica deve avere un utilizzo più pregiato al servizio del bene comune e non un mero deposito di merci che può trovare sede in un’area meno pregiata utilizzando quanto c’è già disponibile di costruito e non utilizzato”. Non è tutto. “Il piano di governo del territorio (Pgt) -continua Bodini– vigente prevede ancora per quest’area, sebbene non definita, la ‘cittadella scolastica’, ma penso che oggi più che mai questa previsione sia fuori del tempo come del resto tutto il Pgt studiato ancora più di 10 anni fa in tempo di vacche grasse. L’infrastruttura della nostra stazione è rimasta quella di 60 anni fa (anzi peggio, almeno prima era curata anche con giardinetto e fiori); oggi è interessata da migliaia di pendolari e ‘condirli via’ con una pensilina parapioggia di pochi metri sul binario per Milano, la considero una presa in giro”.

Lascia un commento