Dario Ceniti |
In tanti si chiedono come mai la minoranza (Lega nord, M5S, Fratelli d’Italia, Forza Italia) da tempo non fa opposizione come dovrebbe, pur con un’amministrazione comunale che, non brillando per operatività, offre abbondantemente il fianco. In effetti se ne sta sulle sue come se in questa fase della legislatura non gli importi più di tanto affondare i colpi in attesa magari dell’ultimo tratto del percorso amministrativo quando stare sul pezzo ha tutt’altro significato. Anche in occasione dell’approvazione del bilancio vedendo che non è stata coinvolta non si è affannata più di tanto, trovando inutile ingaggiare uno scontro con il muro di gomma in cui si è ridotta l’amministrazione Santogostino.
Tattica? Strategia? Oppure entrambi le cose? “Fare opposizione -spiega Dario Ceniti (FdI)- con una maggioranza e una giunta simili è inutile. Non ascoltano, non si confrontano, non hanno alcuna intenzione a migliorare le cose. Se ne fregano totalmente come se l’unico obiettivo fosse mantenere la poltrona. Infatti qualunque cosa diciamo, proponiamo, suggeriamo viene respinta a priori senza entrare minimamente nel merito. Non gli interessa il bene della comunità, ma quello personale e di partito. Poi non combinano granché, non sono mai presenti. Per esempio i lavori pubblici latitano e l’assessore Meregalli è un fantasma. Il nuovo assessore all’istruzione Manfredi era quello che era contrario alla ‘buona scuola’ e ora ce lo ritroviamo titolare della delega, l’altro assessore Citterio in conflitto d’interesse per quanta riguarda l’informazione. Contraddizioni, immobilismo e conservazioni delle posizioni dominanti sono l’essenza dell’amministrazione Santagostino“. Ma allora lascia fare? “No -puntualizza Ceniti-, noi siamo vigili e attenti che la legalità venga rispettata e siamo pronti a intervenire duramente se dovessimo rilevare irregolarità. Oggi come oggi l’amministrazione Santagostino è solo pochezza e irrilevanza e per questo rifiuta ogni contraddittorio e si affida ai numeri per andare avanti. Con un quadro così avvilente ed evanescente più che fare opposizione è necessario che la gente che con tanta speranza li ha votati si renda ora conto a chi si è affidata e tragga le dovute conclusioni”.