Latest News

Posts 3 Column Slider

Latest News
Non basta mettere una pezza per rimediare al danno causato ai cittadini con l’apertura degli ambulatori comunali a pagamento. Sì, Sinistra di Sedriano, pur apprezzando l’arrivo del servizio per la prevenzione e la lotta ai tumori femminili, a cura dell’associazione Salute Donna Onlus, trova che non è certo con una simile toppa che si possa cancellare o ridurre gli effetti della scelta di riaprire gli ambulatori con prestazioni a regime libero. Insomma, a suo giudizio, “la giunta grillina offre a questi medici un notevole bacino di potenziali pazienti, che in cambio godranno di un ‘sontuoso’ sconto del 20% sulla parcella”.

Tuttavia per onor di cronaca un servizio del genere per la prevenzione dei tumori alla donna era stato introdotto dall’amministrazione Celeste. Ma, a parte la precisazione, SdS rileva che “se davvero si volevano aiutare le donne, probabilmente andava aggiunto un servizio di ostetricia e pediatria, corsi e assistenza pre/post parto e perché no, uno sportello antiviolenza. Tutto ciò avrebbe dato l’idea di un progetto più ampio con al centro il reale interesse della salute dei cittadini. E non dimentichiamo le prestazioni di cui necessitano anche i tanti anziani, come alcuni tipi di terapie, la fisioterapia o le semplici iniezioni che diventano un problema se non si ha la fortuna di avere un parente o un vicino di casa che se ne intenda! Questo sì avrebbe davvero fatto la differenza! Purtroppo sembra sempre che la priorità sia qualcos’altro. Come abbiamo ripetuto più volte, non è sempre o solo un problema economico. Ci vogliono prima di tutto le idee, la capacità di trasformarle in progetti, saperli gestire perché crescano e diventino di reale utilità per i cittadini”. SdS torna a puntare il dito sulle capacità e esperienza di alcuni assessori. “Amministrare un Comune non significa riempire le caselle per poter poi comunicare in sterili elenchi della spesa mensili, questo l’ho fatto, questo verrà fatto, questo è in fase di studio, stiamo vedendo, ecc ecc… Perdere o non possedere affatto la strategia globale è rischioso. Ci chiediamo se questa amministrazione ce l’abbia una strategia. A distanza di 11 mesi si fa molta fatica a vedere  quale sia. Ma portiamo ancora un po’ di pazienza, non perdiamo fiducia e speriamo che le buone intenzioni diventino anche qualcosa di più”.

Lascia un commento