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Ricevo e pubblico questo comunicato del Dipartimento sicurezza e immigrazione della Lega nord.
“Solo uno su venti scappa dalla guerra, mentre tutti gli altri sono migranti economici, cioè persone che cercano un futuro in un Paese dove la situazione è già molto incerta per i nostri giovani” così Tony Iwobi, responsabile federale del Dipartimento sicurezza e immigrazione della Lega Nord è intervenuto domenica scorsa a Castano Primo dal palco della Green Fest.
“Di fronte alla sfrenata accoglienza dovuta alla pessima politica migratoria, – sottolinea Iwobi – il Governo sta togliendo la speranza agli italiani. I dati Istat mostrano infatti il calo degli occupati e il boom della disoccupazione giovanile. Dinanzi a tutto questo Renzi e Alfano sanno solo riempire il Paese di finti profughi e potenziali terroristi. Questa non è immigrazione: è invasione”. Presenti sul palco anche Marzio Maracani, responsabile nazionale del Dipartimento sicurezza e immigrazione e Massimiliano Aliprandi, referente per la Provincia del Ticino: “Il nostro impegno sul territorio – commenta Aliprandi – è quello di monitorare tutte le situazioni che si stanno venendo a creare, come per esempio a Legnano e a Magenta, studiando la strategia migliore per affrontare le problematiche relative all’immigrazione e alla sicurezza. Non vogliamo che decisioni prese dall’alto e dal Governo centrale ricadano sempre sui nostri cittadini, che di fatto pagano una politica migratoria inesistente, fatta solo di accoglienza illimitata verso tutto e tutti”.
“Di fronte alla sfrenata accoglienza dovuta alla pessima politica migratoria, – sottolinea Iwobi – il Governo sta togliendo la speranza agli italiani. I dati Istat mostrano infatti il calo degli occupati e il boom della disoccupazione giovanile. Dinanzi a tutto questo Renzi e Alfano sanno solo riempire il Paese di finti profughi e potenziali terroristi. Questa non è immigrazione: è invasione”. Presenti sul palco anche Marzio Maracani, responsabile nazionale del Dipartimento sicurezza e immigrazione e Massimiliano Aliprandi, referente per la Provincia del Ticino: “Il nostro impegno sul territorio – commenta Aliprandi – è quello di monitorare tutte le situazioni che si stanno venendo a creare, come per esempio a Legnano e a Magenta, studiando la strategia migliore per affrontare le problematiche relative all’immigrazione e alla sicurezza. Non vogliamo che decisioni prese dall’alto e dal Governo centrale ricadano sempre sui nostri cittadini, che di fatto pagano una politica migratoria inesistente, fatta solo di accoglienza illimitata verso tutto e tutti”.