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Sarà Giancarlo Lonati a guidare il Partito democratico nelle elezioni comunali di primavera. Dalle urne è uscito vincitore proprio Lonati, che è anche segretario del locale circolo “25 Aprile”. Lonati ha regolato per così dire in volata Simona Tagliani, che l’ha tallonato sino all’ultima scheda. Il neocandidato sindaco ha raccolto 220 voti, mentre Tagliani si è fermata a 206. Più staccati Roberto Correnti (151) e Luigi Tambasco (127). Adesso toccherà proprio a Lonati tenere insieme tutte le componenti del Pd e lavorare per allargare la coalizione e far sì che sia uno schieramento amplio e in cui siano presenti anche altre forze politiche che non hanno partecipato alle primarie ed eventuali liste civiche.
Un compito delicato, ma non proibitivo. Un’alleanza larga è la condizione per competere con chance di successo nell’apputamento con le urne, visto che è vero che il quadro politico è frastagliato (Lega nord che corre da sola così come la lista civica Voi con noi), ma occorre intercettare il voto di tanti che sono delusi della vita politico-amministrativa cittadina.