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Mario Barlocchi o Corrado D’Urbano sindaco? L’interrogativo sarà sciolto lunedì 10 pomeriggio quando a partire dalle 15 saranno estratte dalle urne le schede. Sì, perché essendo soltanto due i candidati, peraltro entrambi medici inin pensione, alla poltrona più alta del municipio non ci sarà il ballottaggio. Vincerà chi prenderà più voti. Barlocchi, avendo fatto il medico di base per decenni, oltre che il sindaco dal 1990 al 1995, è conosciuto da tutti o quasi in città; D’Urbano anche lui è conosciuto per la sua attività di medico ed è stato anche assessore nell’amministrazione Bassani. Una sfida fra due candidati che non sono illustri sconosciuti e neppure alle prime armi. Certo Barlocchi, a differenza del suo avversario, non ha creato una propria lista e questo potrebbe alla fine fare la differenza. Barlocchi, 75 anni, che rappresenta la continuità del centrosinistra, è sostenuto dal Pd, Sinistra per Cornaredo e dalla lista civica Domani in Comune. D’Urbano, 72 anni, che incarna la rivincita del centrodestra, è supportato dalla lista civica che porta il suon nome, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Ma molto dipende anche dal numero degli elettori che si recherà alle urne. La campagna elettorale è vissuta di sussulti non già per le proposte e le idee, ma di riflesso per l’abnorme aumento di tasse, imposte e servizi a opera del commissario prefettizio.
