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La sentenza inappellabile delle urne è ormai dietro l’angolo.
Si voterà sabato 8 e domenica 9, ma l’estrazione delle schede
lunedì 10 pomeriggio. E a sfidarsi per la poltrona più alta del municipio sono Fabio Rubagotti, 45 anni, vicesindaco uscente, sostenuto da Pd, Alleanza Verdi e Sinistra, Settimo in Comune per Fabio Rubagotti, Generazione Settimo e Movimento 5 Stelle; Ruggiero Delvecchio, 35 anni, imprenditore, sostenuto da Forza Italia, Lega e lista civica Oltre e Fratelli per Settimo; Roberta Guida, 48 anni, avvocato, espressione di Fratelli d’Italia; Patrizia Stringaro, 51 anni, supportata da Gente di Settimo e dalla lista Noi di Settimo Milanese. La campagna elettorale è stata tirata per la consapevolezza dell’importanza della posta in palio. Una tornata elettorale in cui mai, forse, come stavolta
il centrodestra sente che possa espugnare la “roccaforte rossa”. Avverte che il centrosinistra è scalabile, ma al primo turno va alle urne diviso e i
n caso di ballottaggio ricomporre lo strappo non è un’operazione facile. Ma molto dipende chi fra Delvecchio e Guida sfiderà il candidato del centrosinistra. Tuttavia è plausibile che anche senza apparentamento gli elettori d’area vadano a votare il candidato che è rimasto in
competizione. Rubagotti è riuscito a coagulare attorno a sé tutte le forze che si ritrovano nel campo largo e confida di farcela per non restare nelle cronache locali come il primo e unico candidato del centrosinistra battuto. Sarebbe uno smacco, ma non demorde. Stringaro è considerata un’outsider, ma potrebbe recitare un ruolo significativo in un eventuale ballottaggio.