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Tutto di corsa. Lunedì 7 la grande affermazione, lunedì 14 la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, l’ufficializzazione degli assessori e l’elezione del presidente e vicepresidente del consiglio comunale. 
Non ha perso tempo il neosindaco Fabrizio Bagini a convocare lunedì 14, alle 21, il consiglio comunale per formalizzare l’avvio della legislatura e dare operatività all’azione amministrativa con gli assessori in carica. La velocità con cui ha convocato il civico consesso conferma che nella compagine è tutto ben definito e chiaro sia per quanto riguarda la nomina degli assessori sia per la presidenza del consiglio comunale. Non ci sono dunque né mal di pancia né pretese.
Se il buongiorno si vede dal mattino la legislatura si apre per Bagini e la sua maggioranza nel segno della collaborazione e dell’unità.
Secondo indiscrezioni gli assessori sono quattro, ossia Enrico Bodini (vicesindaco e finanze), Ivana Marcioni (servizi sociali), Danilo Portaluppi (urbanistica) e Anna Papetti (istruzione). Ma, secondo voci, il sindaco sarebbe intenzionato a dare la delega a una figura esterna per sdoppiare l’assessorato della pubblica istruzione che è molto ponderoso e complesso. Si parla di Roberto Stellini, che doveva essere in lista, ma si è poi ha ceduto il posto a un altro candidato. Intanto la lista “Cambiare, Insieme” è in attesa di festeggiare il successo con un grande ritrovo conviviale. Un premio alla fatica e alla vittoria. Per contro emergono curiose indiscrezioni sul conto degli sconfitti. Enzo Tenti e la sua lista “Insieme per la libertà” aveva prenotato in un agriturismo per lunedì 7 sera il raduno per festeggiare il “trionfo”, convinti che gli elettori non gli avrebbero negato l’affermazione. Invece l’inattesa clamorosa sconfitta li ha gettati nella più cupa “depressione”. Qualcuno racconta addirittura di aver visto Tenti piangere per la bocciatura e fare autocritica sulla mancata alleanza con il Carroccio, che numeri alla mano, gli avrebbe dato la conferma. Ma sono solo considerazioni del dopo quando ormai la frittata era già stata fatta. Adesso alla lista toccano cinque lunghi anni d’opposizione.
21 thoughts on “VITTUONE Lunedì 14 il primo consiglio comunale dell’era Bagini”
  1. Spero che Tenti e company sappiano cogliere la grande opportunità che gli è stata data e cioè di insegnare alla ex minoranza oggi maggioranza cosa vuol dire fare "opposizione costruttiva.

  2. Dubito molto.. visto che non lasciar parlare l'opposizione e trattarla con superficialità (tranne poi dare pacche sulle spalle come vecchi amici) non è certo segno di una amministrazione costruttiva ed attenta alle idee degli avversari.

  3. No, non è trattarla male, sarebbe trattarla per come merita. Se diranno castronerie, conosciamo i personaggi, proprio perché esistono delle "regole" bisognerà frenare e bandire i cialtroni che hanno fatto campagna con i ricatti psicologici……..

  4. Il problema non è la squadra di Bagini, che a mio avviso sarà capacissima. Il problema più grosso è la voragine economica lasciata dall'amministrazione Tenti.
    ….poveri figli….secondo il mio parere con un'imprintig così cresceranno tali e quali!!!

  5. No, forse è dico forse, i figli si salveranno visto che la moglie lo ha lasciato… voci di corridoio dicono che l'amante sia pure una giovane. Tenti banale e scontato fino alla fine eh…….

  6. Una campagna da 12.000 euro… Tenti, Restelli, quella poppante raccomandata della Lucchesi, ma non vi vergognate di esistere? Ma che valori e dignità avete? …..

  7. Ha pianto anche la Lucchesi ha avuto una crisi ….. Bah, se penso a quanto è infognata, meglio che il tempo faccia il proprio corso per farci capire che ragazza virtuosa è… 😉

  8. Antonio, i 12.000 euro riguardano solo i fuochi (le fonti sono certe poichè ho sentito una persona delle loro fila dirlo apertamente). Considerando le valanghe di volantini trovate nelle cassette postali e quant'altro, mi sa che andiamo ben oltre questa cifra!!!! Che spreco!!!!

  9. ms1528 fai un conto: ha distribuito a mano almeno 3/4 opuscoli corposi (costo tipografia un tot. moltiplicato per almeno 4.000 persone) poi due lettere con posta prioritaria 0,60 x almeno 4.000 persone.. quanto fa?.. senza contare che in quel preciso momento di aperta campagna il Comune di Vittuone NON ERA PIU' IN GRADO DI RISPONDERE ALLE ESIGENZE URGENTI DEI VITTUONESI, il personale del Comune era condizionato e comandato da sua maestà che più di una volta ha sbroccato con i dipendenti se davano giusta priorità alle COSE IMPORTANTI DA FARE e non ALLA SUA PERSONALE CAMPAGNA!!!.. (ergo altri soldi persi.. perchè si sa il tempo è danaro..) Tenti insieme alla Restelli si devono vergognare e uscire definitivamente dal Comune!!!

  10. ehm ehm ehm… non facciamo nomi.. ma purtroppo quando un uomo è immaturo sta con le immature.. dai, dai, dai che sono curioso di vedere come si muovono romeo e giulietta.. ahahahahhaahahahah

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