Il centro commerciale Bennet è diventato da tempo il cavallo di battaglia di Sinistra di Sedriano. Adesso nel suo mirino sono finite le aperture della struttura in occasione del 25 aprile e il 1° maggio.
E così ha scritto al sindaco una lettera aperta per manifestare contrarietà all’apertura e sollecitare un suo intervento affinché il Bennet resti chiuso nelle due ricorrenze.
“Oggi -scrive Sinistra di Sedriano– il centro commerciale Bennet, ormai da tempo aperto tutte le domeniche, è per noi ‘più che sufficiente’, anche perché, essendo la quasi totalità dei lavoratori assunta a tempo determinato, tutti i periodo di riposo da recuperare (domeniche e festività) vengono monetizzate alla fine del loro contratto.
Anche in caso di eventuale nuova assunzione, il risultato è che questi lavoratori non riposano mai e non possono neanche, se lo vogliono, partecipare alle feste come 25 aprile e 1° maggio. E’ bene ricordare cosa rappresenta il 25 aprile per la storia della Repubblica italiana: la fine della occupazione nazifascista. E il 1° maggio, la festa dei lavoratori, una festività mondiale, che ogni anno intende ricordare l’impegno del movimento sindacale e i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori”.
Da qui il suo invito al primo cittadino di imporre con un’ordinanza sindacale la chiusura. “Se lo aspettano -osserva Sinistra di Sedriano– tutti i sedrianesi che ancora credono nel valore del 25 aprile e del 1° maggio e sarebbe una grande dimostrazione di serietà e coerenza da parte sua”. Il sindaco Alfredo Celeste, che pur prima che entrasse in vigore la legge sulle liberalizzazioni aveva ordinato la chiusura nelle giornate in questione si trova ora per effetto della legge sulle liberalizzazioni con le mani legate. Sì, perché la legge in materia non gli dà alcun potere per intervenire drasticamente. Il Comune di Milano, che, per esempio, ha cercato di limitare gli orari si è ritrovato alle prese con il ricorso avanti al Tar proposto dai commercianti.
“Il sindaco -afferma il sindaco Alfredo Celeste– ha poteri limitati in materia, vedi Milano in cui la vicenda è finita davanti al Tar, e non può intervenire con un’ordinanza come suggerito, poiché non ci sono le condizioni per farlo. L’ordinanza è una misura giustificata soltanto da situazioni di emergenza, che comunque vanno prima verificate, e non certo per tutelare una festività civile o religiosa. Del resto se nessun Comune della zona è intervenuto per limitare le aperture vuol pur significare qualcosa. Dal canto mio sono rispettoso delle leggi e invito anche Sinistra di Sedriano a fare altrettanto. In ogni caso per il 25 aprile e per il 1° maggio l’amministrazione comunale ha organizzato delle manifestazioni per celebrare degnamente le ricorrenze e non sarà certo l’apertura del Bennet a influire negativamente sui festeggiamenti”.
Buongiorno sono Thor,
Sono il figlio di Odino e sono il Dio del Tuono, quindi solo io posso Tuonare.
Potreste cortesemente darmi il nome di questi comunisti di Sinistra di Sedriano che osano imitarmi?
Con il mio leggendario martello Mjöllnir, li prenderò a martellate e poi, visto che il Bennet il sindaco lo considera un ecomostro, gli farò anche il piacere di distruggerlo e porterò via le macerie con il mio carro trainato da due capre Tanngnjóstr, così il buon Celeste potrà chiedere ad Odino di farne un'altro come piacerebbe a Lui, con il Cupolone e l'obelisco sulla piazza Gandhi, rinominata San Pietro.
Tutto questo è possibile basta crederci, obbedire e combattere.
Proprio sciocchi questi comunistoni di Sinistra di Sedriano. Ma davvero pensavano che il prof. di religione volesse esporsi per una cosuccia di poco conto come questa ? E poi, non è nemmeno una ricorrenza religiosa………….