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Ricevo e pubblico questa nota di Danilo Patané (Forza Italia) che invita la Lega a non cullarsi sul successo dell’iniziativa sull’area feste, ma di proseguire la battaglia in consiglio comunale con tanto di atti e documenti per tenere traccia e non far cadere nell’obblio la questione.
Autocelebrarsi fa bene all’entusiasmo e carica per le battaglie, ma ora Forza Italia chiede alla Lega di proseguire in consiglio comunale per quanto riguarda l’area a feste! Siccome il vecchio detto “verba volant scripta manent” è sempre attuale, solo innanzi alle istituzioni ufficiali i documenti che ora sono quasi tutti a disposizione, possono trovare la massima utilizzazione per diventare fonti di interpellanze, interrogazioni e mozioni tali da subissare questa amministrazione opaca e indifferente; costringere i grillini al dibattito ed al confronto istituzionale, li mette sempre in difficoltà ed è l’unico modo per tenerne traccia e non fare sì che tutto passi nell’oblio.

Qui di seguito alcuni spunti di azione politica da parte di chi come Forza Italia nel suo piccolo si è già occupata da qualche anno del problema dell’area e delle sue vicende giudiziarie e che sta sul pezzo pur non essendo rappresentati in consiglio.

1) Dai conteggi desunti dalle sentenze ambito A e B emerge quanto segue:
richiesta totale del Comune A e B: 177.800 euro
danno totale riconosciuto al Comune A e B: 57.000 euro
importo non riconosciuto al Comune: -120.800 euro
debito da sentenza ambito A: 449.326,15
debito da sentenza ambito B: 109.992,68
debito totale: 559.318,83 euro
per cui si potrebbe dare vita a un’interrogazione circa i motivi che hanno spinto a rinunciare alla transazione, facendo così lievitare il debito a 559mila euro; questa è una risposta che i cittadini attendono e che hanno il diritto di ottenere.
2) Si potrebbe presentare un’interpellanza per conoscere il parere preventivo reso del legale Lezzi all’amministrazione, prima di affrontare l’appello su ambito A; questo parere è richiesto dalla legge ed è obbligatorio. Questo atto è necessario per poter affrontare un ricorso avanti alla Corte dei Conti al fine di addebitare agli attuali amministratori la loro responsabilità. Devono dichiarare avanti al consiglio comunale, quindi in un consesso pubblico, il contenuto di questo documento ed in sub ordine fornire al consigliere comunale richiedente copia dell’atto in questione.
3) Si potrebbe mettere in opera una mozione atta ad impegnare sindaco e giunta a presentare un piano dettagliato in termini di costi e tempistiche per restituire l’utilizzo dell’area ai cittadini sedrianesi. Qualora ne rifiutassero l’impegno sarebbe certificato il disinteresse degli amministratori per l’area, dove purtroppo corre voce che sia in progetto l’installazione di un bistrot di nuova costruzione proprio dentro il parco, nulla di male è giusto far crescere gli affari e creare qualche posto di lavoro ma attenzione che non si tratti di qualche supporter del sindaco al quale “casualmente” ne andrebbe la gestione.
Attendiamo quindi che nel prossimo consiglio comunale (che forse verrà celebrato in autunno) la Lega  “vada con la ruspa” a disboscare dalle erbacce della mistificazione e della disinformazione, il passato, il presente ed il futuro di questa realizzazione così tanto attesa dai cittadini, che già nel 2009 diede alla coalizione PDL-Lega la maggioranza per il governo del paese eleggendo sindaco Alfredo Celeste, di cui l’area a feste era un punto cardine del programma elettorale di allora.

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