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L’appuntamento con le urne si avvicina velocemente. E le forze politiche sgomitano per mostrare le carenze e le incoerenze degli avversari. La Lega intanto indica nelle dimissioni premature del sindaco Yuri Santagostino (Pd) lo stato di incertezza e disordine, crescente incuria, sporcizia e abbandono in cui il paese è precipitato.
“Dopo le sue dimissioni, il vuoto di leadership ha lasciato il nostro Comune in balia di una serie di problematiche poiché la mancanza di un Sindaco ha reso difficile affrontare efficacemente questioni urgenti mettendo in seria difficoltà moltissimi cittadini e ha permesso che lo stato di trascuratezza si diffondesse rapidamente.
Una delle principali conseguenze di questa situazione è stata l’aumento della sporcizia nelle strade e nei parchi come spesso viene segnalato da molti concittadini esasperati da questa situazione e come è oggettivamente visibile in ogni angolo del paese.
Senza un’amministrazione all’altezza che si occupi della manutenzione e della pulizia, il degrado avanza andando a compromettere l’aspetto estetico generale del paese e minando il senso di orgoglio e appartenenza dei suoi cittadini.
Le politiche ambientali e sociali precedentemente promosse sono state abbandonate o rallentate, lasciando la comunità senza le risorse e il supporto necessari per affrontare le problematiche attuali.
La mancanza di una giunta capace ha anche alimentato un clima di incertezza e instabilità tra i residenti visto che senza un sindaco che guidi il comune e rappresenti gli interessi della popolazione, molti si sentono abbandonati e privi di voce nella gestione delle questioni che li riguardano direttamente.
Per invertire questa tendenza negativa, è urgente che Cornaredo trovi una nuova leadership in grado di riportare armonia, pulizia e fiducia nella comunità. È necessario che il nuovo sindaco lavori per ripristinare i valori di impegno civico, responsabilità e trasparenza che sono stati messi da parte durante il periodo di crisi causato dall’abbandono prematuro di chi aveva preso un impegno di cinque anni con i cornaredesi e non lo ha mantenuto.
E’ anche fondamentale che la cittadinanza si unisca e si impegni attivamente nel processo di rigenerazione del comune e questo sarà possibile solo con una amministrazione seria e capace che proponga programmi di sensibilizzazione e partecipazione civica e insieme ai residenti possa creare un ambiente più pulito, sicuro e solidale per tutti”.