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L’appuntamento con le urne si avvicina e le forze politiche si agitano per ritagliarsi spazi e strategie idonee. Le ultime esternazioni stanno delineando il quadro politico-elettorale che sembra destinato a sconvolgere gli equilibri. Intanto Alfredo Di Lisa (Psi) fiuta che la situazione rischia di prendere strade impreviste.
E in questa nota che ricevo e pubblico manifesta preoccupazione per l’andazzo che potrebbe delinearsi.
A sinistra siamo stati i primi ad uscire e a progettare un’ idea nuova di politica cittadina. Ora l’uscita di Patrizia Stringaro per manie di protagonismo potrebbe regalare la città alle destre. Una questione imperdonabile! Dovrebbe riflettere se per fare un dispetto a Sara Santagostino e Fabio Rubagotti è coscienzioso regalare la città alla destra di Franco Saverino. Capisco le invidie e le litigate tra donne, ma la posta in gioco è troppo grande per scendere a tali bassezze. Una scelta scellerata.
Saverino ce lo ricordiamo tutti: sia per la sua magra figura alle elezioni elettorali sia per la sua figuraccia al dibattito tra candidati sindaci dove promise: “Più case di riposo per tutti”. Roba da film horror. Saverino sta rovinando la sezione. Ieri casualmente mi trovavo a cena di fronte alla loro sede. Molti amici di FDI si sono fermati per dirmi che sono stanchi della loro gestione.
Sull’altro fronte della barricata abbiamo Lega e quello che resta di Forza Italia. Il candidato sarà donna. Si vocifera la moglie del consigliere Ruggiero Delvecchio. Martina Crainich è una donna meravigliosa, ma priva di ogni conoscenza politica. Avvocato che lavora molto nel sociale e nei patronati. Un ottimo curriculum che però non gli dà le competenze per fare politica.
Alla fine, anzi dall’inizio: ci siamo noi. Una lista nata tra la gente e per la gente. Una lista che vive la politica come impegno e non per fare guerra a una ex di partito. Una lista che non fa politica per poi organizzare solo feste. Una lista che non candida moglie e mariti per continuare ad essere al centro del potere.