Il centrosinistra nella versione civica si affida a Marco Re per ritornare alla guida del municipio. Confida in lui, come novello Cincinnato (dal 2009 è assente dalla politica attiva locale), essendo stato peraltro per oltre due mandati sindaco, dal 1992 al 2004 e nei successivi 5 anni assessore, per battere la concorrenza. E non a caso la lista porta il suo nome “Marco Re – Vince Sedriano”, che evidentemente dal gruppo proponente è considerato per così dire un marchio di fabbrica che attrae. Intanto la campagna elettorale della compagine si sta svolgendo senza particolari sussulti (qualche effervescente frizione con il sindaco uscente Cipriani, ma niente di clamoroso) e all’insegna della moderazione. Una strategia alla camomilla evidentemente per rassicurare tutti, giovani e meno giovani, piccoli e medi borghesi e il mondo popolare. “Sedriano ha conosciuto -afferma Re– sino al primo decennio del 2000 un avanzamento importante, grazie alla riqualificazione del centro e delle sue piazze, alla creazione di nuovi grandi parchi pubblici e interventi di piantumazione, alla realizzazione delle piste ciclabili.
Passi avanti sono stati compiuti con l’introduzione della raccolta differenziata e la costruzione dell’ecocentro, con la riqualificazione delle zone periferiche e la realizzazione di numerosi parcheggi pubblici, del centro cottura per le scuole l’Astronave, della caserma dei carabinieri e del centro commerciale Bennet. Così è avvenuto anche per i servizi: gli ambulatori comunali, i servizi alla persona, il potenziamento della farmacia comunale attraverso la nuova sede…”. Ma, a suo giudizio, questo processo virtuoso negli ultimi anni ha invertito la marcia. “Nell’ultimo decennio -chiosa Re– il nostro paese sembra invece destinato al declino. Vogliamo invertire questa tendenza affinché Sedriano possa divenire nei prossimi anni un paese più attrattivo, dove sia bello vivere, studiare e lavorare. Siamo ottimisti. Ci siamo riusciti in passato e ci riusciremo anche nel prossimo futuro”.
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