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Erano andati a Rimini per trascorrere una vacanza di salute, sole e relax e invece si è tramutata in un terribile incubo. Sì, perché il soggiorno per anziani, organizzato da un’associazione riconosciuta dal Comune, si è interrotto sul più bello per via di un focolaio di contagi (5) che ha colpito il gruppo e che è culminato, purtroppo, nella morte di uno degli anziani infettati, che però aveva delle patologie. Insomma una vacanza in cui la gioia, il divertimento, la voglia di stare insieme si sono tramutati in dolore e lutto. Tutto è iniziato da un tampone a un vacanziere che è risultato positivo e poi sono risultati altri. Ma i tamponi non sono stati praticati a tutti, nonostante l’evidente esigenza di avere sotto controllo la situazione. I positivi in autoambulanza sono tornati a Bareggio, ma uno di loro, purtroppo, non ce l’ha fatta. Gli altri sono tornati in pullman, ma incredibilmente hanno fatto tappa in autogrill con rischio di contagiare altri. Ma le imprudenze non sono finite qui. Sembra che qualcuno dei contagiati sia stato visto in giro per il paese. Più controlli non guasterebbero. Intanto l’amministrazione comunale vuole vederci chiaro sulla vicenda e dal municipio è partita una richiesta all’Ats di fornire spiegazioni sulla gestione del focolaio.
Certo che se le cose sono andate così non sono poche le perplessità. Il sindaco Linda Colombo aspetta chiarimenti e sulla scia assumere eventuali iniziative. (Aggiornato)