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L’amministrazione comunale è pronta concedere contributi a fondo perduto per aiutare le micro e piccole imprese artigiane, commerciali e di servizi che operano nel territorio cittadino. Una boccata d’ossigeno all’economia locale per contrastare gli effetti economici negativi delle chiusure decretate dal Governo per contenere il contagio. Del resto dal febbraio 2020 a oggi gli operatori economici h
anno sofferto e non poco le conseguenze dell’emergenza sanitaria. Il Comune, consapevole del valore sociale delle attività economiche per il benessere della collettività e la vivibilità del territorio, ha approvato i criteri per l’assegnazione di contributi a fondo perduto alle attività economiche commerciali, artigianali, produttive. Il sostegno economico sarà riconosciuto ai titolari di attività imprenditoriali che hanno avuto un calo del fatturato nel 2020 rispetto al 2019 a causa del lockdown per via dell’emergenza da Covid. Gli operatori per avvalersi del contributo devono disporre di una unità locale operativa in Vittuone, attiva nei settori del commercio, dei pubblici esercizi di somministrazione, dell’artigianato, dei servizi e dello sport; essere in regola con l’assolvimento di tutti gli obblighi tributari (erariali, regionali, provinciali, ecc.), contributivi, previdenziali e assistenziali secondo le vigenti disposizioni legislative alla data del 31 gennaio 2020; non avere debiti di qualunque genere, specie ed importo nei confronti del Comune di suoi concessionari e di suoi organismi partecipati di qualunque tipo. L’entità dell‘agevolazione è fissata in relazione alla percentuale di perdita del fatturato rispetto all’esercizio precede: 500 euro in caso di perdita del fatturato tra il 15% e il 20%; in 1.000 euro in caso di perdita del fatturato tra il 20,01% e il 25%; in 1.500 euro in caso di perdita del fatturato oltre il 25%. Le imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2019 avranno diritto ad un contributo minima di 500 euro.